INIZIA IL MIO DIARIO DI BORDO

Prima di iniziare il corso d’inglese ho un’intera domenica libera, e non vedo l’ora di dedicarla a visitare Cork: le cose da vedere e da fare in questa città non finiscono mai!

1° GIORNO: COSA VISITARE A CORK

Soggiorno a Rutland Street, pertanto mi dirigo verso il Trinity Bridge, non prima di aver notato i coloratissimi graffiti che mi danno il benvenuto appena chiuso il portone. Sono le 9 di domenica mattina: i negozi sono tutti ancora chiusi, e posso approfittarne per ammirare una delle strade più famose immersa in una calma quiete. Infatti, come prima cosa, mi dirigo su Oliver Plunkett Street. La percorro da cima a fondo, tra i negozietti colorati e i pub dalle grandi vetrate, visitando anche le traverse, tra cui Princes Street, fino alla Grand Parade.

Arrivo al National Monument di Cork, passando dal Peace Park, per poi girare sul Nano Nagle Bridge, un caratteristico ponticello che sovrasta il fiume Lee.

Ripenso al primo avvertimento rivoltomi a riguardo: “Just keep watching the river!” Perché? Beh, non è raro vedere dei delfini tuffarsi fra le correnti del grande corso d’acqua di Cork. Spero di essere fortunata e riuscire a vederli, almeno questa volta, da vicino.

Oltrepassato il canale, la bussola punta ora verso Nago Nagle Place, un Museo con uno splendido giardino esterno. L’edificio è in realtà un antico Convento del 1700, situato in una zona molto tranquilla della città. Vicino, si trovano la Chiesa di St. Nicholas e la Red Abbey Tower, che si erge maestosa sul piazzale. Salendo le scale sulla destra del museo e voltandoti indietro, noterai un bellissimo murales sulla casa fronte stante. Una frase potente, da dedicare a tutte le mamme.

Passando vicino all’Elizabeth Fort, purtroppo chiuso di domenica (ma che ti consiglio di visitare), giungo alla St. Fin Barre’s Cathedral. Già a vederla fuori dal cancello rimango a bocca aperta, ma resto senza parole anche ad ammirarla passeggiando tra i sentieri che la circondano, come in un abbraccio. La struttura è in stile neogotico ed è la sede ufficiale dei Servizi della Chiesa d’Irlanda. Per i meno credenti, sembra quasi una di quelle chiese imponenti che si trovano nelle serie TV di fantasia, come Shadowhunters.

Il foliage d’autunno rende l’atmosfera ancora più incantata: il giallo e l’arancio si fondono con l’azzurro del cielo e il verde del prato. Sembra di camminare in un quadro. Inaspettatamente, scopro un piccolo giardino segreto dietro la chiesa. Si tratta di un labirinto: da affrontare meditando, riflettendo su di sé e sulla vita… Passo dopo passo, lo percorro seguendo le istruzioni trascritte lì vicino. Terminata l’esperienza, mi sento il cuore più leggero.

Faccio fatica ad allontanarmi dalla Cattedrale, ma le cose da vedere e da fare a Cork dell’itinerario sono ancora tante. Per questo, per visitare Cork servirebbero almeno 3 giorni. Ma, seguendo i miei passi, riuscirai ad includere i luoghi più importanti e quelli meno conosciuti di Cork in un unico giorno.

Riprendo a passeggiare, accostando anche il South Gate Bridge. Dopo una camminata di un quarto d’ora fra casette colorate, minuscole e particolarmente fiabesche, giungo all’ingresso dell’Università di Cork, la UCC. Inutile dire che tutti studierebbero più volentieri lì dentro. La sede universitaria è nientemeno che un castello, talmente suggestivo da sembrare uscito dal mondo di Harry Potter!

I giardini che abbelliscono il cortile sono a forma di quadrato perfetto. Si scorgono porticine di legno circondate da piante rampicanti e fiori autunnali. Entrando nel corridoio principale, è possibile ammirare una collezione di gigantesche pietre d’Irlanda. E una statua che pare quasi raffigurare i temibili Mangiamorte…

Per entrare nella UCC, tuttavia, si passa prima dall’UCC Alumni Bridge. Anche in questo caso, l’autunno fa la sua magia. Lo spettacolo di foglie cadenti sul fiume che scorre lentamente sotto ai miei occhi mi trasporta in un altro mondo. Seguendo il sentiero che si distanzia dal fiume si accede anche al Glucksman, un museo dove vengono periodicamente esposte mostre d’arte.

Terminato il tour tra le cose da vedere e fare nell’Università di Cork, attraverso la strada e mi dirigo verso il Fitzgerald Park, il bellissimo parco cittadino. Intorno alla grande fontana centrale, dedicata a Padre Mathew, si susseguono una serie di eleganti panchine nere. C’è chi mangia un pranzo veloce al sacco, chi si lascia cullare dal suono dell’acqua e chi guarda i propri bambini giocare. Il Fitzgerald Park è uno spazio felice, dove potrai riposarti ogni volta che ne sentirai la necessità. Qui si trova anche il Museo Pubblico di Cork, che racconta la storia della città e, soprattutto, dei suoi abitanti e delle sue tradizioni. Io me lo tengo per un altro giorno, eventualmente di pioggia, ma potrai tranquillamente visitarlo in circa 45 minuti. L’ingresso è libero.

Sapevi che a Cork esiste un ponte che… Vibra? Si chiama “The Shakey Bridge”, ed è situato proprio vicino al parco! Formalmente è denominato “Daly’s Bridge”, ma da quando è stato scoperto che saltarci sopra fa tremare il ponte, le persone si recano lì apposta per provare quest’esperienza alquanto singolare. Sì, ovviamente l’ho fatto anche io!

Ritorno sui miei passi, percorrendo la Banks of the River Walkway, una passeggiata che costeggia il fiume da vicino. Passando sul ponte Mardyke, dopo circa 20 minuti rientro dal caratteristico St. Vincent Bridge. Prima di proseguire, però, arriva finalmente il momento della mia sosta per pranzo al Pub Dwyers of Cork. Altamente consigliato il Pulled Pork e la tradizionale Guinness, che qui ha la sua casa.

Riprendo il mio itinerario fra le cose da vedere e fare a Cork in un giorno su Paul Street, e lì mi innamoro perdutamente della libreria Waterstones. Trascorro dentro una buona mezz’ora, ma credimi, qualsiasi libro decidessi di acquistare, non te ne pentiresti mai. Giungo fino alla Crawfort Art Gallery, anch’essa, come il Museo Pubblico, a ingresso libero. La visita non dura tantissimo, ma vale sicuramente la pena.

L’orologio segna ormai l’inizio del pomeriggio. Nel dirigermi verso il Victorian Quarter mi imbatto in St. Patrick Street, la via di negozi e ristoranti più famosa di tutta la città. Mi sposto così al di là del fiume (sempre continuando a cercare con la vista magari qualche delfino), oltrepassando il ponte omonimo. Raggiungo, per primo, il delizioso quartiere di Shandon, sede del Butter Museum e costellato da casette colorate. Entro a visitare la Shandon Bells & Tower e la chiesa di St. Anne. Sapevi che qui puoi suonare le campane del campanile? E che a causa del forte vento, talvolta le lancette della torre girano da sole, segnando orari diversi in ogni facciata? Pertanto, meglio non fidarsi troppo…

Dopo questa piccola avventura e una visita alla Cattedrale di Santa Maria e Anna e al quartiere Vittoriano, mi dirigo sulla salita che mi porterà alla St. Patrick Hill. Quest è il punto panoramico più bello di tutta Cork. Quando sarai arrivato al Bell’s Field, sdraiati a terra, sul prato soffice, e guarda il sole tramontare dietro la città. Sarà un’esperienza indimenticabile… Ma ricorda di portare con te una coperta, perché a Cork piove quasi sempre e l’erba potrebbe essere bagnata.

Un’altra interessantissima attività fra le cose da vedere e fare a Cork che non deve mancare nel tuo itinerario sarà una visita alla Cork City Gaol, ovvero le vecchie prigioni cittadine.

Tra gli altri luoghi da esplorare a Cork che mi aspetteranno nei giorni successivi, ti svelo anche un posto ancora poco conosciuto della città. Il Marina Market, dove d’inverno è presente una gigantesca pista di pattinaggio su ghiaccio e 365 giorni l’anno si affollano stand gastronomici da tutto il mondo. Per non parlare del The Lough, un laghetto a soli 20 minuti a piedi dalla città.

A proposito… Sapevi che Cork è la capitale gastronomica d’Irlanda, ragione per cui è divenuta così famosa? Basta visitare il frenetico English Market per capire perché!

Presente fin dal 1700, questo mercato rappresenta un tassello fondamentale nella storia del paese: è aperto tutti i giorni tranne la domenica, solitamente chiude per le 18. Per prodotti di qualità o per gustare un piatto gourmet ma veloce, l’English Market sarà il posto perfetto dove mangiare a Cork spendendo poco.

Cosa vedere nei dintorni di Cork, ti starai chiedendo? Sono già finite qui le cose da fare a Cork? Assolutamente no. Continua a seguirmi, perché il mio viaggio in solitaria è appena iniziato, ma ho già percorso tantissime tappe… Che non vedo l’ora di condividere qui sul mio blog!