La Collina di Lorenzo

UN RIFUGIO PER (RITORNARE) BAMBINI

Chi non ha mai sognato di volare con Peter Pan all’Isola che non c’è? Quando da bambina, a seguito di una mia semplice domanda, mi veniva risposto “Sono cose da grandi, un giorno capirai”, corrucciavo la fronte. Io non volevo diventare grande. Non volevo crescere. Volevo scappare, rifugiandomi in un posto in cui non mi avrebbe più trovato nessuno. Perché, anche se ero piccola, già sentivo di non incastrarmi bene nel mondo. Ma poi, si sa, la realtà ti sbatte in faccia che il tempo scorre veloce… E che l’Isola che non c’è non esiste. O almeno, così pensavo. Poi, invece, ho scoperto la Collina di Lorenzo.

AGGIORNAMENTO 2025: Mi duole tanto scrivere queste parole, ma sono venuta a conoscenza del fatto che, a causa di danni provocati da persone incivili, la Collina di Lorenzo risulta chiusa nei weekend (non ho informazioni, invece, per quanto riguarda i giorni feriali). Sarà mia premura annotare qui quando l’area tornerà ad essere aperta regolarmente.

COS’E’ LA COLLINA DI LORENZO E COME ARRIVARCI?

La Collina di Lorenzo

La Collina di Lorenzo, situata tra i boschi di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, è un’unione indescrivibile di colori, animali, natura ed emozioni. Il progetto nasce dall’alpinista Fausto De Stefani, che dopo aver scalato le vette più alte del mondo e averne esplorato le culture, ne pianta un piccolo seme proprio su questa collina.

Bandiere tibetane, tende, sculture in legno, disegni di indiani, fontanelle, nidi per api e per uccellini… Fausto ha dipinto un angolo dedicato ai bambini, e a chi, in fondo, non ha mai smesso di esserlo, anche da adulto. In particolare, il Nepal ruba il suo cuore: proprio per questo, decide di investire nell’apertura di quattro scuole nel Paese, che ad oggi ospitano più di un migliaio di bambini.

Addentrandoti tra i segreti di questo magico posto, tutto sembra sussurrare: “Non smettere mai di credere nei sogni”, e ogni volta mi trovo lì, ritorno a ricordare quali sono i miei. 

Per i bambini, invece, la Collina di Lorenzo sarà un rifugio, porto sicuro, dove le loro idee avranno ben più valore del lavoro che faranno da grandi.

Immaginala come un enorme laboratorio naturale, all’aperto. Fausto de Stefani, infatti, organizza nella sua casa molti momenti di condivisione, spettacoli e attività didattiche per bambini. Già, perché come scopriremo tra poco, lui abita proprio qui, nel bosco!

COME ARRIVARE? 

Dalla strada che dal Belvedere di Castiglione sale su, verso l’alto. Potrai lasciare l’auto nel piccolo parcheggio vicino al parco giochi, prima del campo da calcio. Cammina circa 5 minuti e, sulla sinistra, scorgerai un sentiero. Inizia a seguirlo, fino a che arriverai ad una sbarra. Scavalcala: sarai ufficialmente entrato nel giardino segreto della Collina di Lorenzo.

Altrimenti, imposta su Google Maps “Via Fichetto”. Troverai il riferimento anche per l’esatta posizione della Collina di Lorenzo.

UN LABORATORIO NELLA NATURA

La Collina di Lorenzo Castiglione

Da un lato un villaggio indiano, dall’altro un campo verdeggiante infinito. Se visiterai la Collina di Lorenzo in primavera, potrai assistere anche allo spettacolo degli splendidi alberi da frutto nel momento migliore. Quello della fioritura, ovviamente! Il profumo dei fiori bianchi e rosati ti accoglierà in questa terra lontana.

Vedrai una grande tenda, panche di legno e molte sculture, raffiguranti animali, intagliate anch’esse nel legno. Se ti sembrerà che ti stiano osservando, forse sarà proprio così! Ma solo per proteggerti. Questi animali sono gli spiriti guardiani di questo posto: non permetteranno a nessuno di rovinarlo. 

Tronchi d’albero tagliati che sembrano sedie, un’antica barca arenata sulla collina… Bandiere di pregheria tibetane di tutti i colori svolazzano nel cielo quasi a formare un arcobaleno.

Passeggiando in direzione opposta, fino alla fine del campo, ti imbatterai in un folto canneto. Lì davanti, c’è sempre qualche sedia dondolante per riposarsi, con un tavolino ricoperto di oggetti in legno. Durante la primavera, qui, spuntano tantissime mimose, uno spettacolo per gli occhi.

Prendendo invece il piccolo sentiero che scende nel bosco lì sotto, entrerai nel cuore pulsante del mondo della Collina di Lorenzo. Lì si erge una piccola fattoria, dove spesso si possono salutare delle tenere caprette. Proseguendo, arriverai proprio di fronte all’abitazione di Fausto De Stefani. Una casa in legno, completamente decorata da file di bandiere, ruscelli d’acqua che scandiscono il tempo, fiori ovunque. Piante rampicanti, statue buddiste, collane di conchiglie e frasi che ci ricordano di voler bene alla natura e al mondo.

In un angolino più avanti, si nascondono un minuscolo laghetto con qualche paperella, un nido d’api gigante e un ponticello. Tutt’intorno, troverai sempre gli amici guardiani a farti da guardia. Accarezzandoli, ti sentirai improvvisamente al sicuro. 

E, per, ultimo, il mio posto preferito di tutta la Collina di Lorenzo, che non conosce quasi nessuno, nascosto tra le chiome degli alberi…

La Collina di Lorenzo

Un gigantesco anfiteatro, dove le sedie altro non sono che tronchi d’albero tagliati e dove le parole saranno superflue. Forse per l’emozione, forse per la surrealtà del posto in cui ti troverai, che fino a qualche istante prima non avresti mai immaginato potesse esistere davvero. Ma d’altronde, questo lo pensavi anche dell’Isola che non c’è, o sbaglio?

11 risposte a “La Collina di Lorenzo”

  1. Avatar Edoardo Marchesini
    Edoardo Marchesini

    Ciao, molto bello questo articolo, io abito a Verona e quindi molto vicino… Ma è sempre aperto? L’ingresso è libero?

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    1. Ciao Edoardo, grazie di cuore! Sì, è sempre aperto e l’ingresso è libero. Ci sono due entrate, un po’ nascoste nella vegetazione. So che talvolta organizzano alcune attività didattiche per bambini quindi in quei casi potresti trovare un po’ di gente, altrimenti nessun problema 🙂

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  2. Buongiorno,volevo sapere quanto durava il percorso per capire se era fattibile goderselo dal pomeriggio verso le 16 arrivare fino a sera.. grazie mille in anticipo.

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    1. Ciao Nicolas! Assolutamente sì, per girarla tutta ci si metterà un’oretta, ma la parte più bella della Collina di Lorenzo è proprio prendersi del tempo per godersela in tranquillità. 🙂 Direi che un paio d’ore sono più che sufficienti. Poi da lì ci sono dei sentieri che si diramano nei dintorni!

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      1. Grazie mille, gentilissima.

        Allora vedrò di farlo il prima possibile da goderci anche un po’ tramonto e le prime ore della sera.

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  3. Ciao, volevo chiedere se è possibile venire con i cani

    Grazie mille

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    1. Ciao Sharon, perdonami il ritardo nella risposta. Assolutamente sì, io ci portavo proprio anche un cagnolino con me 🙂

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  4. Avatar Francesca Di Lorenzo
    Francesca Di Lorenzo

    sono ammessi cani?

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    1. Ciao Francesca, scusa per il ritardo nella risposta! Certo, io stessa ci portavo un cagnolino 🙂

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  5. Ciao … puoi aiutarmi??? Dal sito sembra che il posto sia chiuso … sai qualcosa? Non so a chi chiedere sono disperata…

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  6. Buongiorno, è possibile visitarlo con i bambini e con il passeggino? è previsto un costo di entrata? ci sono orari particolari?

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