Mi hanno presentato Opatija (Abbazia per noi italiani) come la “Montecarlo” della Croazia. “Bellissima: acque cristalline e hotel a 5 stelle. Baretti raffinati a due passi dal mare e qualche casinò che sbuca tra colorate ville d’epoca.” Effettivamente, le mie aspettative non solo non sono state deluse, ma si sono addirittura superate, anche grazie alla scoperta del borgo incantato di Volosko. Stavolta, però, non stilerò il solito elenco noioso su cosa vedere e fare ad Abbazia e Volosca: mi limiterò a far fluire i miei ricordi, sperando di ispirarti a visitare la splendida Riviera orientale della Croazia.

PS: Te lo anticipo, se vuoi visitare Opatija e Volosko in un giorno, preparati a camminare (e a fare tante scale)!

VOLOSCA, L’ANTICO BORGO DI PESCATORI VICINO AD OPATIJA

Se socchiudo gli occhi, riesco ancora a percepire il profumo intenso di salsedine che si mescola a quello inconfondibile di pescato fresco. Spostandomi dal molo di Volosca al cuore del borgo, vengo invece inebriata dagli aromi locali dei ristorantini che punteggiano il porticciolo. Fra tutti, annotati l’Osteria Veranda: gode di un panorama eccezionale, oltre ad essere incastonata in un angolino pittoresco.

Ho adorato perdermi tra i vicoli interni, tra minuziose casette dai colori sgargianti, talvolta decorate con qualche pianta floreale. Perla del borgo è la chiesa cattolica di Sant’Anna, che fa la guardia dall’alto ai pescatori che salpano per mare. Tra l’altro, Volosca è famosa, oltre per la sua storia “marinara”, anche per la sua arte. Non a caso, il centro è ricco di gallerie di artisti locali: sono un po’ celate negli spot più impensabili, ma è proprio questo il loro bello. Una la troverai proprio dietro la Trattoria Mandrać (ecco, non devi neanche cercare dove mangiare a Opatija e dintorni che già hai la risposta).

Terminato il sali-scendi fra gli scalini del villaggio, potrai goderti la bellezza delle onde smeraldo che si infrangono sui bassi scogli che, seguendo il lungomare, si diramano fino ad Abbazia. Godermi la brezza dell’Adriatico seduta su una delle classiche panchine in legno lungo la passeggiata, mi ha restituito quell’energia vitale che a causa dello stress tende ad affievolirsi. È stato proprio così che mentre incredula lo ammiravo con il batticuore e lo sguardo che luccicava, un tenero delfino mi ha ricordato che talvolta bisogna “saltare fuori” dalla routine per respirare un po’ più di ossigeno.

So già cosa ti starai chiedendo: “Ma… Ci sono spiagge a Volosca?”

Ti basta sapere che a Volosko, come in gran parte della Croazia, le spiagge spesso coincidono con il lungomare stesso. Hai due alternative: o stenderti sulla pietra come la gente del posto, o trovare un posticino nelle calette di sassolini che s’intervallano tra il borgo e Opatija. La mia preferita? Plaza Lipovica, denominata anche come Volosko Beach.

COSA VEDERE E FARE AD ABBAZIA, IN CROAZIA

Quando ti ho avvertito di “scaldare” le gambe, non pensavo solo alla miriade di scalini che percorrono il centro di Volosca… Ma anche alla camminata mozzafiato che la collega ad Opatija, per un totale di 10 km. Fortunatamente, per raggiungerla è sufficiente percorrere un tratto che impiega meno di mezz’ora.

Il lungomare, ormai l’avrai capito, è ciò che non può mancare fra le cose da vedere tra Abbazia e Volosca… Dipinge la riviera della Croazia di scorci fiabeschi, tra casette a mo’ di faro che paiono finestre sul blu e alberi maestosi che ombreggiano alcuni spiazzi della passeggiata, insieme a hotel imperiali e caffè di lusso. Già qui scoverai alcune baie protette, dove fermarti a fare il bagno.

Incrocerai sicuramente l’hotel Kvarner: il più antico albergo della costa orientale del Mar Adriatico, dotato persino di una suntuosa sala da ballo. Se da piccolina avessi avuto l’onore di entrarci, credo che me ne sarei innamorata all’istante.

Per scoprire tutte le spiagge di Abbazia e dintorni, consulta la sezione dedicata sul loro portale turistico!

Una volta giunto in prossimità di Opatija, potrai addentrarti rapidamente nel paesino infilandoti nel Parco di Villa Angiolina. Oltre a vantare vegetazione d’ogni tipo – dai canneti di bambù a gigantesche piante di banano – raccoglie lungo la murata inferiore, battezzata “Wall of Fame”, tutti i volti di personaggi famosi che hanno, per una ragione o per un’altra, visitato Opatija. Fra i tanti che scoprirai tu stesso/a, per mia “deformazione professionale”, ti svelo unicamente il mio preferito… Lo scrittore irlandese James Joyce.

Inoltre, uscendo dal parco, puoi fare un salto alla chiesetta di St. James e scattare una foto ricordo vicino alla statua simbolo della regione: “Djevojka s galebom”, che raffigura una ragazza con un gabbiano. Nei dintorni sorge pure il caratteristico Summer Garden Bar, dove gustare uno spritz con vista d’eccezione sul Golfo del Quarnero o una dolcissima colazione a base di waffle e nutella.

COSA VEDERE IN CROAZIA NEI DINTORNI DI ABBAZIA E COME ARRIVARE

A poco più di un’ora d’auto da Abbazia puoi raggiungere le mete balneari più famose della Croazia:

• Pola
• Brioni
• Rovigno
• Krk
• Cres

Alcune le trovi anche nel mio articolo sui borghi più belli dell’Istria. E a due ore ti aspettano i meravigliosi Laghi di Plitvice: non esagero se dico che potrebbero essere tra i più spettacolari di tutta la Croazia.

Comunque, se sei di Trieste o dintorni, puoi anche dedicare ad Opatija un’escursione in giornata, specialmente nella bella stagione. In macchina (senza autostrada, né vignetta slovena) ho impiegato un’ora e dieci minuti scarsi, per un totale di circa 70 km.

VALE LA PENA VISITARE LA RIVIERA ORIENTALE DELLA CROAZIA?

Qualora ti stessi domandando se inserire Volosko e Opatija nel tuo itinerario nonostante sia già pieno zeppo, la risposta è: assolutamente sì! Abbazia e Volosca sono piccoline, nell’arco di una giornata è fattibilissimo percorrere cosa vedere in entrambe (incluso un tuffo rinfrescante e un aperitivo al tramonto) … Anche se si trovano sulla riviera meno conosciuta della Croazia, la magia che avvolge questi paesini paradisiaci sa trasportarti fuori dalla realtà. E vivere un sogno è un’ esperienza che merita senza dubbio di essere portata nel cuore.

Parola di Alice in WonderWords 🙂