Come arrivare al Santuario Madonna della Corona

Come arrivare al Santuario Madonna della Corona
Credits: Edoardo Passani

IL FASCINO DI UNA CHIESA SOSPESA TRA CIELO E TERRA

Millecinquecento scalini: ecco come i fedeli erano soliti arrivare al Santuario della Madonna della Corona. Un tempo erano l’unica via accessibile per raggiungere la chiesa. Si partiva da Brentino Belluno e, dopo circa due ore di cammino sul Sentiero della Speranza, si raggiungeva una meravigliosa chiesetta incastonata nella roccia del Monte Baldo, a strapiombo sulla Valle dell’Adige. In passato, centinaia di pellegrini hanno percorso quell’itinerario, incoraggiati dalla fede e dal desiderio di preghiera. Il santuario si rivelava solamente a coloro i quali decidevano di mettersi in cammino, anteponendo alla fatica il coraggio e la purezza d’animo.

Oggi invece la chiesa è raggiungibile direttamente da Spiazzi, una località montana a 770 mt d’altitudine, in provincia di Verona. Partendo dal paesino, sarai già a più di metà strada e dovrai percorrere “solamente” 318 gradini!

STORIA E LEGGENDE SUL SANTUARIO

Ti starai sicuramente domandando perché il santuario sia stato denominato in questo modo, immagino. Ero curiosa di saperlo anche io: ebbene, la forma della catena di monti da cui è circondato ricorda esattamente una corona, per l’appunto.

Celato agli occhi di un mondo superficiale, il santuario affonda le sue radici nel Baldo sin dall’anno Mille. Come attestano diversi documenti del Medioevo, alcuni eremiti di San Zeno parevano recarsi in questo luogo spirituale, sospeso nello spazio tempo. Nel Duecento, pertanto, viene costruito un primo monastero dedicato alla Vergine Maria del Monte Baldo.

Fin dai primi anni, per arrivare al Santuario della Madonna della Corona era necessario seguire un sentiero alquanto impervio, scavato nella roccia. Alcuni credono addirittura che per circa un ventennio lo si potesse raggiungere solamente calandosi con la fune. Tutto diventa più affascinante, quando entrano in gioco miti e leggende… Cosa ci sarà di vero?

Sebbene la credenza più antica narrasse che nel 1522 la scultura venerata come Madonna della Corona venne ivi nascosta da un gruppo di angeli, questa fu presto smentita. Ad ogni modo, la Madonna della Corona a cui sono rivolte le preghiere dei pellegrini in visita al santuario è quella che figura nella Pietà.

Ma c’è anche un’altra leggenda pervenuta ai giorni nostri: quella della nascita dell’Albero della Madonna. All’ora del racconto, le famiglie narravano una vicenda singolare. Una mattina, al risveglio, gli abitanti di Spiazzi furono sorpresi da una pianta mai vista prima, piegata verso il burrone dove giace la chiesa. Ciò permise la costruzione di un ponte che connetteva, finalmente, il paese alla chiesa. Pensa che oggi è possibile ammirare una reliquia di quel miracoloso albero, proprio al cospetto del santuario.

COSA VEDERE AL SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA

Non appena si intraprende il sentiero per arrivare al Santuario Madonna della Corona, il cuore comincia già a farsi più leggero. Un luogo così importante non potrebbe mai essere raggiunto con la mente annebbiata dai pesi della vita. Anche per questo motivo, arrivarci richiede tempo. Dalle scalinate che conducono alla chiesa, da Spiazzi, si intravedono piccoli scorci che ne lasceranno trapelare la bellezza.

Prima di percorrere gli ultimi gradini, si può ammirare il paesaggio mozzafiato da una terrazza panoramica a picco sulla valle. Qui il tempo sembra fermarsi e, per qualche istante, si percepisce l’essenza di una realtà ultraterrena.

Giunti al cospetto dell’ingresso rimarrai spesso senza parole. Dentro e fuori la chiesa regna un silenzio di pace e di preghiera, che invita a lasciarsi guidare dall’amore. La facciata del Santuario della Madonna della Corona riprende lo stile neogotico ed appare completamente in armonia con la natura circostante, sia per la forma, sia per i colori che la dipingono.

Entrando, si nota subito come la parete sinistra e l’abside siano costituite dalla roccia stessa. Nella chiesa è custodita una riproduzione della Scala Santa – l’originale si trova a Roma, vicino alla Basilica di San Giovanni in Laterano. All’interno sono conservate 160 tavolette di ringraziamenti alla Vergine.

Sulla strada asfaltata che conduce nuovamente a Spiazzi, percorsa anche dalla navetta, sono state inserite 14 stazioni della Via Crucis, per un ulteriore momento di riflessione e preghiera. Lungo il percorso potrai interagire anche con dei teneri alpaca, che ti accoglieranno con i loro buffi sorrisi.

Alpaca
Credits: Edoardo Passani

COME ARRIVARE AL SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA

Più in generale, ecco come raggiungere il santuario da lontano.

In auto, impostando il navigatore per Spiazzi o per Ferrara di Monte Baldo, arriverai facilmente al centro del paesino. Dal Lago di Garda, prendendo la superstrada verso Affi, sono circa 45 minuti. Superata la piazzetta sulla destra, si trova un’ampia area adibita a parcheggio a pagamento.

Vicino all’alimentari adiacente all’area sosta si dirama una passeggiata, intervallata da circa trecento gradini, che conduce alla chiesa. Se sei consapevole di non riuscire ad affrontare tutto il percorso, sappi che è stato istituito un apposito servizio navetta, che collega Spiazzi al santuario e viceversa.

COSA FARE NEI DINTORNI SUL MONTE BALDO

Spiazzi è situata a pochi minuti d’auto dal borgo di Ferrara di Monte Baldo. Il centro storico di Ferrara è caratterizzato da baite di montagna e casette colorate, vicoli pittoreschi e svariati sentieri che conducono nei boschi. Anche qui regna il silenzio, se non per il dolce suono del ruscello che scorre al di sotto di un antico ponticello in pietra.

In prossimità della zona pic-nic troverai indicazioni per il Sentiero dell’Amore, l’ideale per una passeggiata immersa nella natura e per chi desidera cimentarsi nel trekking. Dall’altro lato del paese, invece, si staglia una chiesetta dai colori accesi, visibile già dalla strada panoramica che conduce al cuore di Ferrara.

Proseguendo oltre i 1000 mt si arriva fino a Novezza, dove sorgono numerosi chalet e punti ristoro. I migliori? Lo Chalet Novezza e il Bar le Tre Cime, che serve in tavola tutti piatti fatti in casa, dolci compresi. Puoi scoprirne di più leggendo l’articolo correlato!

Da Novezza è possibile arrivare anche al Rifugio Chierego e al Rifugio Telegrafo, fino alla vetta più alta del Monte Baldo.

Come arrivare al Santuario Madonna della Corona

Per un percorso trekking adatto ai principianti, da Novezza parte il Sentiero delle Trincee della Prima Guerra Mondiale, oltre al Sentiero Pian di Festa, che regala scorci meravigliosi sulla vallata. Anche dall’Agriturismo Malga Ime, dove gustare una buonissima merenda, si diramano vari sentieri, alcuni dei quali offrono un suggestivo panorama con vista sul Basso Lago di Garda.

Ora che sai perfettamente come arrivare al Santuario della Madonna della Corona, non ti resta che avviarti con zaino in spalla verso una tra le chiese più affascinanti di tutto il Nord Italia!

Per info su orari messe e apertura della chiesa CLICCA QUI.

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