Cosa vedere a Bologna in poche ore: l’itinerario

Cosa vedere a Bologna in poche ore: l'itinerario

VISITARE BOLOGNA IN TRE ORE? SI PUÒ!

Inutile nasconderlo: gli italiani sono tra i popoli più socievoli di tutta Europa. Essere espansivi è nella nostra natura. Alcuni di noi possono anche avere un carattere timido, ma sappiamo regalare abbracci sinceri e calorosi sorrisi. C’è però una città, in particolare, dove le persone sono estremamente gentili. “Grazie” è la parola più pronunciata, per strada e sui mezzi di trasporto. Alla cortesia della gente si accosta perfettamente la pace che regna anche nelle piazze principali. Siamo in Emilia Romagna, precisamente nel suo capoluogo regionale. Se anche tu ti troverai qui solo per una giornata, continua a leggere: ti svelerò cosa vedere a Bologna in un itinerario di poche, pochissime ore!

COME VISITARE BOLOGNA, “LA DOTTA, LA GRASSA, LA ROSSA”

Uno dei motivi per cui amo questa città, oltre alla gentilezza dei suoi abitanti, è anche la facilità con cui si può camminare per il centro storico. Ed è per questo che, per visitare Bologna (anche in poche ore), ti consiglio di lasciarti guidare da ClueGo!

ClueGo è è la prima realtà italiana specializzata in walking tour autoguidati. Un po’ un mix tra una caccia al tesoro e una visita guidata, con la comodità di poterti gestire in autonomia per tutta la durata del percorso.

L’itinerario proposto da ClueGo ti porterà alla scoperta delle curiosità nascoste su questa città metropolitana, toccando i punti di interesse più importanti ed esplorando gli angoli “local” da non perdere (sì, anche quelli enogastronomici). Una volta acquistato l’itinerario, avrai la possibilità di seguirlo secondo il tuo ritmo. L’app di ClueGo ti aiuterà segnalandoti le indicazioni da seguire e facendoti appassionare alla storia di Bologna tramite divertenti enigmi… Ma, qualora proprio non riuscissi a venirne a capo, ti darà sempre la garanzia di accedere alla soluzione per proseguire.

Il percorso si svolge completamente a piedi e all’aperto, ma la stessa app ti suggerirà di associare all’itinerario la visita di musei, palazzi e le altre cose da visitare a Bologna. In base a dove ti troverai, ti fornirà anche qualche tip su dove mangiare e cosa fare nei tuoi dintorni. Ecco perchè per una esperienza autentica nella città, anche se per poche ore, ClueGo è la miglior guida turistica (a portata di smartphone) a cui affidarsi.

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Cosa vedere a Bologna in poche ore: l'itinerario

Intanto, ti lascio io una curiosità. Perché Bologna viene chiamata “la Dotta, la Grassa, la Rossa”? Beh, ti basterà poco per capirlo. L’ultimo è di certo il suo colore predominante. Portici, arcate, palazzi, edifici antichi, condomini… L’architettura del centro storico è pervasa da svariate tonalità di rosso, che riecheggia nell’aria. Alcuni ritengono che l’aggettivo sia anche da attribuire al suo passato politico, poiché la città divenne la roccaforte della Sinistra Italiana.

“La Dotta”? Perché Bologna è non solo un capoluogo ricchissimo di cultura, ma è anche una fra le città universitarie italiane per eccellenza. Pensa che la ragione principale per cui nacquero i portici fu proprio per allargare gli edifici, offrendo quanti più alloggi possibili per gli studenti dell’Università. Infatti, l’ “Alma Mater Studiourum” venne fondata ancora nel lontano 1088.

Per finire, “la Grassa”: a Bologna non si mangia bene, di più. Mortadella e salumi, tortellini e lasagne alla bolognese sono solo alcuni dei nomi dei piatti tipici locali che non potrai non assaggiare.

AGGIORNAMENTO 2025: Troverai recintata la Torre degli Asinelli e la Garisenda, e il motivo sarà alquanto visibile… La Garisenda, infatti, è stata di recente chiusa al pubblico e posta in sicurezza, a causa di pericolo caduta. Se pensavi che la Torre di Pisa fosse pendente, anche quella della Garisenda, oggi, non è da meno! Pertanto, non la includerò nell’itinerario fra le cose da vedere a Bologna in 3 ore, ma ci passeremo comunque davanti.

COSA VEDERE A BOLOGNA IN (MENO DI) UN GIORNO

Stavolta, ad accompagnarmi in questa gita fuori porta c’è mio papà, che ha accettato volentieri di guidare fin qui. Pertanto, l’itinerario per visitare Bologna parte, con precisione, dal Parcheggio auto di Piazza VIII Agosto (punto di partenza anche del percorso di ClueGo).

Naturalmente, visto anche il poco tempo a disposizione, tutto l’itinerario fra le cose da vedere in un giorno a Bologna è percorribile a piedi. Per non “spoilerarti” l’itinerario di ClueGo, in questo articolo seguirò un ordine diverso delle varie tappe previste nel tour. Inoltre, ho aggiunto qualche chicca personale, che potrai annotarti prima di partire!

Ci incamminiamo seguendo via dell’Indipendenza, fermandoci per qualche minuto nell’immensa Cattedrale di San Pietro. Rimango abbagliata dall’imponenza del soffitto e dall’ampiezza delle navate Uscendo, capitiamo anche nel vicino Mercatino di Natale, percorrendo il lungo tappeto rosso che conduce tra dolciumi, gioielli e oggettistica d’artigianato.

Dopo aver attraversato Piazza Nettuno e aver scattato una fotografia alla monumentale Fontana omonima che regna al centro, intravediamo già la piazza principale della città. Ma prima di entrare nel cuore pulsante dell’Emilia, tocca già ad una tra le mie cose preferite da vedere, gratis e in un giorno, a Bologna! Sulla destra, infatti, potrai scorgere l’ingresso alla Biblioteca Salaborsa.

Cosa vedere a Bologna in poche ore: l'itinerario

Fidati, entraci dentro. La Piazza coperta Umberto Eco, ossia quella che troverai poco dopo essere arrivato nel palazzo, è spettacolare. Non riesci a trovare qualcosa che ti sproni a studiare? Basta varcare la soglia e lasciarsi avvolgere dalla bellezza di questo edificio. Al 1° piano, infatti, ci sono numerosi tavoli a disposizione degli studenti; troverai anche tantissime riviste da sfogliare gratuitamente. Al 2° piano, invece, ti attende un’esposizione totalmente dedicata alla musica e agli artisti bolognesi. Guarda bene i prismi che si stagliano dal pavimento… Per citare Harry Potter, anche se non si tratta di scalini, “a loro piace cambiare”!

Non potrai uscire dalla Sala della Musica senza aver imparato nulla di nuovo. E una volta che sentirai di averlo fatto, potrai scendere e ritornare all’aria aperta

Ora siamo finalmente in Piazza Maggiore, il cuore pulsante del centro storico. A mano a mano che avanzerai, potrai ammirare la Basilica di San Petronio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo d’Accursio.

ESPLORANDO PIAZZA MAGGIORE

La prima tappa è la Basilica di San Petronio. All’interno di questa chiesa gotica, tra le cose da fare, potrai saltare da un lato all’altro della meridiana incisa nell’elegante pavimento, e incantarti ad osservare il pendolo di Focault… Che non si ferma mai! La basilica accoglie ben 22 cappelle, alcune delle quali a pagamento. Se guardando la facciata noterai qualcosa di strano senza riuscire a capire di cosa si tratti, te lo anticipo io: è incompiuta. Molte sono le controversie sul perché non sia mai stata ultimata, ma di certo è da attribuire a ragioni prettamente economiche.

L’itinerario di cosa vedere a Bologna in poche ore prosegue poi nel Palazzo d’Accursio. Alcune parti dell’edificio sono a pagamento, ma noi abbiamo girovagato il più possibile, rimanendo comunque in quelle ad accesso libero.

Anzitutto, se ne hai la possibilità, ti consiglio di non prendere l’ascensore e di camminare lungo la suggestiva scalinata che conduce fino al secondo piano. La sala d’ingresso alla Torre dell’Orologio merita una visita. Immersa in una luce di sfumature verde smeraldo, è accerchiata da affreschi sulle pareti, mentre il soffitto è decorato con un elegante motivo ornamentale. Dalla finestra in fondo, inoltre, potrai godere di una vista panoramica sulla piazza!

Una curiosità che in pochi sanno è che proprio sulle vetrate della grande finestra del salone è stata incisa una frase che, personalmente, mi ha fatto colpito molto. Qui sotto ti lascio la foto.

Ritornati al piano terra, ci dirigiamo al vicino Palazzo del Podestà, per giocare al simpatico telefono senza fili sotto l’arcata principale. Si tratta di uno dei sette segreti della città. Se siete in due, uno di voi potrà mettersi in un angolo, l’altro nel punto esattamente opposto e riuscirete a comunicare da una colonna all’altra! Mio papà ci aveva preso proprio gusto. Ma le ore per vedere tutte le cose più importanti da visitare sono poche, e l’itinerario chiama…

COS’ALTRO VEDERE A BOLOGNA IN POCO TEMPO

Le tappe sono ancora molte! Ci incamminiamo verso l’Archiginnasio, luogo dove si svolgevano le lezioni universitarie. Ti consiglio assolutamente di acquistare il biglietto per la visita al Teatro Anatomico e alla Sala dello Stabat Mater. Costa solo 3€ e ne vale davvero la pena.

Cosa vedere a Bologna in poche ore: l'itinerario

Il Teatro Anatomico venne realizzato nel Cinquecento: è completamente rivestito da legno d’abete ed era, di fatto, l’aula per le lezioni di anatomia. Sul soffitto si stagliano Apollo e 14 costellazioni. D’altra parte, la Sala dello Stabat Mater accoglie numerosi manuali antichi divisi per disciplina, dalla chimica all’idraulica. C’è anche un piccolo sismografo e, nascosto, l’ingresso alla biblioteca, attualmente non accessibile. Già solo ammirando dalla grata il tunnel che corre tra tutti gli scaffali in legno perfettamente ordinati, ti sembrerà di perderti in un’altra dimensione.

A malincuore, arriverà il momento di uscire dalla stanza. La visita non durerà molto, circa 20 minuti massimo. Percorrendo le gallerie che sembrano opere d’arte e passando accanto ai lavori di Pascoli e di Arcangeli, ti ritroverai nuovamente su via dell’Archiginnasio. Dopo un breve giro nel caratteristico quartiere del Quadrilatero, è ora di ritornare sui passi della musica. Lo facciamo già passeggiando per via degli Orefici, o Strada del Jazz. Camminerai letteralmente sulle “stelle” del jazz, nazionale ed internazionale.

L’itinerario tra le cose da vedere a Bologna in poche ore (anche con ClueGo) toccherà dei luoghi che, per chi è un amante del cantautorato italiano, saranno emozionanti. Parola di mio padre!

Attraversando la Piazza Galvani, arriverai in Via d’Azeglio. Purtroppo, quando ci siamo stati noi, non vi erano le solite luminarie con citazioni musicali, ma solo qualche decorazione natalizia. Tuttavia, poco importa, perché al numero 15, ad attenderci, c’è la casa dove abitava il grande Lucio Dalla! In suo onore, è stata anche disegnata un’ombra a lato della finestra dalla quale soleva affacciarsi, mentre suona il suo amato sax.

In Piazza de’ Celestini, poi, troverai anche il bar dove era solito ordinare sempre e rigorosamente un caffè d’orzo. Dopo la casa, proseguendo verso e oltre la Galleria Cavour, giungerai in un parchetto con qualche panchina distribuita qua e là. Una di queste ti salterà certamente all’occhio: ci sarà proprio la statua di Lucio ad attenderti, pronto per uno scatto insieme.

ALCUNI LUOGHI NASCOSTI A BOLOGNA…

Allontanandoci dal parchetto, con mio padre visibilmente commosso per l’incontro con Lucio, ci spostiamo verso la Piazza di Santo Stefano. Un piazzale enorme, a forma triangolare, che conduce con lo sguardo verso l’ingresso del Complesso delle Sette Chiese.

Dapprima, entrerai nella Basilica di Santo Stefano… Ma aspetta, non affrettarti ad uscire! Sulla sinistra, troverai una porticina che conduce ad un ampio battistero, che in realtà viene proprio considerato una chiesa. Qui, vi è la riproduzione esatta del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il battistero, a sua volta, è collegato ad un cortile, nel quale si aprono altri edifici ecclesiastici. Il tempo sembra fermarsi quando si cammina sui passi della storia, soprattutto se ci si trova in un luogo fortemente spirituale come questo.

Quando uscirai, probabilmente ci metterai un po’ per capire che stai ancora vivendo nel ventunesimo secolo, e non hai di certo viaggiato nel tempo. Fai attenzione ai piccioni, incamminandoti nuovamente per la piazza, e imbocca il vicolo per l’ingresso di Palazzo Isolani.

Cosa vedere a Bologna in poche ore: l'itinerario

Qui, guarda verso l’alto: starai ammirando un altro dei sette segreti di Bologna! In particolare, ci sono 3 frecce incastrate nel soffitto. La leggenda vuole che siano derivate da un colpo andato a male da una triade di arcieri, che sarebbe stato destinato ad una donna accusata di adulterio. Purtroppo per loro, lei era alquanto furba. Così, al momento dello sparo, la ragazza fece cadere le vesti, rimanendo nuda e sconvolgendo completamente gli uomini che avrebbero dovuto ucciderla.  

Siamo quasi alla fine del nostro itinerario delle cose da vedere a Bologna in poche ore perché, ahimè, il tempo scorre veloce.

Ritornando verso Piazza Maggiore, passa oltre e fermati a dare un’occhiata al Mercato di Mezzo! Un mercato gastronomico completamente all’aperto, dove troverai solo ed esclusivamente il vero cibo local.

Dopo questa tappa che sicuro ti lascerà il languorino in bocca, imposta il navigatore per la “Piccola Venezia”. Ti ci vorranno altri 10 minuti di camminata per raggiungere l’ultima tappa dell’itinerario. Passerai accanto alla Torre degli Asinelli e alla povera Garisenda: vedrai tu stesso quanto è diventata storta! Sembra possa cadere da un momento all’altro.

Nella zona chiamata “Piccola Venezia” sbuca un piccolo fiumiciattolo, che altro non è che la continuazione del canale Reno. È l’unico tratto d’acqua che non venne coperto dall’asfalto nella città, abbracciato tutt’intorno da alcune casette caratteristiche. Dalla parte opposta al ponte troverai una piccola finestrella. Aprendola, potrai scattare una foto da cartolina al magico scorcio che si intravedrà dall’apertura. Se ti sarà rimasto un po’ di tempo, sappi che lì vicino sorge anche il Ghetto ebraico di Bologna, un quartiere d’importanza storica: un giretto veloce noi siamo riusciti a farlo.

Anche se l’itinerario termina qui, qualora avessi ancora tempo e ti stessi domandando dove mangiare a Bologna, ti consiglio nella zona la Trattoria del Tempo Buono. Ci credi se ti dico di aver gustato qui la lasagna più buona della mia vita? Una lasagna bolognese ad 11 strati. Sì, proprio 11, li ho contati. Altrimenti, torna al Mercato di Mezzo e lasciati ispirare dalla cucina del giorno.

Pit stop per un caffè veloce nell’amaroteca e bar Rubik, dove il bancone e il muro sono completamente riempiti delle vecchie cassette musicali!

Cosa vedere a Bologna in poche ore: l'itinerario

Insomma, Bologna è un viaggio nella cultura, nella storia, nel tempo e nella musica.

Ci sarebbe tanto, tanto altro da visitare, ma ti assicuro che queste sono le cose veramente imperdibili. A fine giornata sarai soddisfatto. Mio papà, che non aveva mai visto la città, è rimasto completamente estasiato dalla sua bellezza… Sono certa che lo sarai anche tu!

ALTRE COSE DA VEDERE A BOLOGNA IN PIU’ GIORNI

L’itinerario fra le cose da vedere in poche ore a Bologna finisce qui… Ma ti lascio di seguito solo qualche suggerimento su altre esperienze da vivere a Bologna, alcune delle quali a pagamento:

  • Il MAMbo, museo d’arte moderna
  • La Beautiful Gallery, adatta per tutte le età (ti dico solo che puoi tuffarti in un mucchio di peluches)
  • La Pinacoteca Nazionale
  • Il Museo di Palazzo Poggi
  • Il Museo internazionale della Musica
  • Casa Morandi
  • L’Orto botanico dell’Università di Bologna
  • I Giardini Margherita
  • Il Santuario di San Luca, da raggiungere con i mezzi o a piedi, tramite via Saragozza: qui si trovano i portici più lunghi del mondo!

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Una replica a “Cosa vedere a Bologna in poche ore: l’itinerario”

  1. Bellissima… il primo week end libero andrò a visitarla… grazie 🤩

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