
Sorpasso a piedi l’ultima fermata del bus: da lì in poi non si sentirà altro che il rumore del mare e lo stormire dei gabbiani. Talvolta, ho ancora qualche timore nell’addentrarmi completamente da sola in mezzo alla natura. Chi potrebbe mai trovarmi? Pensandoci, sorrido… Perché è proprio questo il punto. Forse è la stessa ragione per cui, quando ho chiesto ad un goffo signore del posto cosa vedere a Crosshaven, mi ha risposto: “Cerca la Scenic Walk, ma ricordati di non seguirla!”.
CROSSHAVEN, IL PORTO DI COUNTY CORK
Il villaggio di Crosshaven non è la prima destinazione a cui si pensa quando si pianifica un itinerario on the road fra le coste dell’Irlanda. La sua bellezza si svela ancora a pochi, non essendo famosa come altre località nei dintorni. Non appena arrivo, percepisco subito la semplice quotidianità della gente del posto, che mi accoglie con occhi gentili. I bambini giocano nel parco vicino al porticciolo, mentre gli alberi di Natale illuminano già le vetrate delle tipiche case irlandesi.
Crosshaven ti dà il benvenuto così, senza troppi fronzoli. Imbarcazioni che costellano il mare, navi attraccate alla marina e prati verdi che brillano di luce propria. È una tipica giornata nuvolosa e, stranamente, senza pioggia. Come prima tappa mi sono annotata il centro cittadino. Scendo dal bus appositamente a due fermate di distanza, per poter percorrere la passeggiata lungo il fiume Owenabue, che mi guida nel cuore del villaggio.
Da Cork puoi arrivare a Crosshaven sia in auto che in autobus, con le linee 220 e 220X. Ne troverai una ogni 30 minuti. In auto dista circa 25 minuti; 40 minuti con i mezzi pubblici. L’autobus, comunque, arriva fino al Forte di Camden, la più famosa tra le cose da vedere qui a Crosshaven.
A mano a mano che mi avvicino al porto, riesco a scattare qualche fotografia caratteristica, che riprende anche una schiera di casette dai colori pastello. Passo accanto al Chish N’ Fips (si, è scritto appositamente così) e mi dirigo verso Point Beach. Mi fermo solo per qualche minuto su una delle singolari panchine arcobaleno, da cui intravedo le scogliere dell’altra sponda.
Seguendo le indicazioni per Camden, mi avventuro in salita, fino ad arrivare al grande binocolo blu che precede l’ingresso del Forte. La vista che si apre da qui è spettacolare: correndo con gli occhi riuscirai ad intravedere prima Spike Island, poi An Cobh. No, non ricordi male: la temibile isola era, un tempo, la più grande prigione del mondo! La seconda, invece, segnò l’ultimo porto dal quale salpò il Titanic, prima di correre incontro al suo terribile destino. Se ti trovi a Cork e dintorni, ricorda di inserire questi posti tra i luoghi da non perdere.
CAMDEN FORT, SCOGLIERE E BAIE INCONTAMINATE
Ma continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle cose da vedere a Crosshaven. Sia dal porto di Cobh, sia dal porto di Crosshaven, d’estate partono tour in barca alla scoperta di Spike Island e delle storie misteriose che infestano l’isola. Dopo aver ammirato il panorama, visito il Camden Fort dall’esterno, dato che è stato ormai chiuso per la stagione. La struttura risale al 1550 ed ebbe un ruolo fondamentale nella Battaglia di Kinsale, oltre che nelle Guerre di Napoleone di fine Settecento. Per scoprire tutti i suoi segreti ti invito a visitarlo tu stesso tra marzo e ottobre, per poterlo esplorare a 360 gradi.
Finalmente, ecco che mi ritrovo sulla Scenic Walk, una passeggiata che, come suggerisce il nome, regala scenari mozzafiato. Ricordandomi le parole dell’anziano signore irlandese, devio appositamente dalla traiettoria per dirigermi verso una spiaggia vicina: la Graball Bay Beach.
All’improvviso, scorgo una stradina che si tuffa ripidamente verso il mare. Alzo gli occhi e, tra la vegetazione che ne costeggia gli argini, si apre all’orizzonte un bellissimo faro. Si tratta del Roches Point Lighthouse, a Whitegate, sulla sponda opposta a quella in cui si trova Crosshaven.
Fai attenzione a percorrere il sentiero che arriva alla spiaggia: è molto ripido, e in taluni punti, anche scivoloso! Nel frattempo, scorgo due cani che corrono liberi a riva, mentre i loro padroni cercano di stare al loro passo. La prima cosa che noto di questa spiaggia è la miriade di sassolini viola che spuntano un po’ ovunque: non mi era mai capitato di ammirarli in questa colorazione.
Durante l’estate, gli abitanti di Crosshaven trascorrono qui le giornate, nuotando tra le onde, riparati dalle sponde rocciose e frastagliate delle scogliere. Qualora avessi la fortuna di imbatterti in un giorno di sole, da qui potrai osservare il cielo dipingersi di incredibili sfumature all’ora del tramonto! D’inverno, invece, l’atmosfera si fa più selvaggia, ma forse per questo ancor più affascinante.
Dopo una passeggiata nella baia, mi incammino nuovamente verso il centro cittadino, mentre a tratti il vento mi accarezza dolcemente il viso. Risalendo verso l’altra parte del villaggio, attraversando Middle Road, giungo alla St. Brigid’s Roman Church, una chiesa cattolica. Anch’essa una cosa imperdibile da vedere a Crosshaven, soprattutto per i minuziosi dettagli che ne decorano le vetrate.
Per una sosta tipicamente irlandese, prima della partenza, ti consiglio di fermarti al Cronin’s Pub. Potrai scegliere tra una vasta gamma di birre locali, o gustare piatti di pesce fresco di mare. E anche se è già arrivata l’ora di salutare questo luogo in cui sento di aver lasciato un pezzo di cuore, per chi ha deciso di esplorare l’Irlanda on the road i consigli non finiscono qui!

COSA VEDERE VICINO A CROSSHAVEN IN AUTO
Oltre a poter facilmente raggiungere Cobh, dove contemplare il caratteristico porticciolo dal Waterfront e visitare la Cattedrale di San Colman, c’è tanto altro…
Sei un avventuriero? Non temi alcun tipo di pericolo? Allora potrai spingerti fino a Nohoval Cove, dove le verdeggianti scogliere rocciose si tuffano nel mare aperto. Ne varrà assolutamente la pena.
A soli 30 minuti d’auto incontrerai invece Kinsale, un paese che ho accennato parlando del Forte di Camden. Un villaggio pittoresco, dove rimarrai sorpreso dalla quantità di colori con cui le casette del centro storico sono state pitturate. Ti suggerisco di cercare l’intersezione tra Market Street e Newman’s Mall, per uno scatto da cartolina. In auto, poi, potrai spingerti fino alla Old Head. Qui, il mare sconfinato si scontra con il verde delle scogliere, mentre un meraviglioso faro a righe bianche e nere fa da guardiano.
Ovviamente, se ancora non l’hai fatto, potrai cogliere l’occasione per visitare la città di Cork da cima a fondo! Le cose da fare e vedere nella capitale gastronomica d’Irlanda sono tantissime: per scoprirle tutte, puoi dare un’occhiata all’articolo correlato.
Nulla saprà mai emozionarmi come i paesaggi di questa Terra, dove uomo e natura hanno siglato un patto di rispetto e cura reciproca fin dall’antichità. Un patto che mai nessuno potrà spezzare.

Lascia un commento