
2° GIORNO: GITA FUORI PORTA A COBH
Dopo il mio primo giorno alla Cork English World, decido di partire per una gita fuori porta a Cobh. O meglio, An Cóbh, che nella pronuncia perde la b e diventa una v. Per arrivare a Cobh, prendo uno di quei piccoli treni che partono dalla Stazione di Kent, vicina al centro città. Nel frattempo, comincio ad annotarmi sul mio quadernino cosa vedere a Cobh. Sono così felice di vedere finalmente il mare che non riesco a non pensare al momento in cui mi troverò faccia a faccia con lui, affacciata dal porticciolo da cui il Titanic partì per la prima ed ultima volta, nel 1912.
Una volta a bordo, mi rendo conto del motivo per cui i treni per Dublino ci mettano ben 3 ore… Sono lentissimi! Ma, se non altro, questo ti dà la possibilità di ammirare i paesaggi mozzafiato che si stagliano al di fuori del finestrino. Cobh, infatti, è situata su un’isola, la Great Island. Tuttavia, grazie alla connessione via terra con Fota Island, è raggiungibile anche in treno. Stormi di uccelli che svolazzano su specchi d’acqua immensi, distese di verde sopra le scogliere e piccoli villaggi a dirimpetto sul mare. Devo ancora arrivare, ma sento che l’emozione è già tantissima.
COBH, IL PORTO DA CUI SALPÒ IL TITANIC
In circa 30 minuti arriviamo a Cobh e, dopo una camminata di circa 10 minuti, spunta sulla mia destra il John F. Kennedy Park, con vista mare. Uscendo da lì, si intravede già uno splendido scorcio sulla Cattedrale di San Colman, che visiterò poco dopo. Una serie di casette colorate abbellisce Casement Square, situata al là della strada. Passo vicino all’antica biglietteria della White Star Line, dove i 123 passeggeri che si imbarcarono sulla nave acquistarono il fatale biglietto per un viaggio senza ritorno… Quando il Titanic approdò al porto dell’isola, la cittadina di Cobh aveva al tempo un altro nome: Queenstown, che forse ti suonerà più familiare.

Tra le cose da vedere a Cobh, questa è certamente una fra le più emozionanti. Potrai osservare da vicino le condizioni di viaggio dei passeggeri del Titanic, oltre a conoscere meglio la tragica storia della nave più famosa del mondo.
Per chi vuole tuffarsi fino in fondo alla questione, è possibile anche prenotare una visita guidata che ripercorre esattamente i passi di coloro i quali si imbarcarono a bordo. Ad ogni modo, la prima cosa che ti consiglio di fare, arrivato a Cobh, è quella di recarti direttamente al J. F. Kennedy Pier, sul Waterfront. Da qui avrai la miglior vista su tutta la cittadina, e potrai scattare una spettacolare foto ricordo che catturi ogni dettaglio del paese.
Da qui, in particolare, partono anche i tour in barca per Spike Island, che un tempo era sede della prigione più grande del mondo! Non stupisce che gli abitanti d’Irlanda la definissero come “l’inferno sulla Terra” …
Passando da Casement Square, non posso fare a meno di notare il Lusitania Memorial, dedicato ai più di 1000 passeggeri che persero la vita il 7 maggio 1915. Quel giorno, infatti, il Transatlantico Cunard Liner Lusitania venne abbattuto dai Tedeschi: fu l’evento che segnò l’ingresso degli USA nella Prima Guerra Mondiale.
Già, questa città ha un passato importantissimo, segnato purtroppo da eventi alquanto dolorosi, impossibili da dimenticare. Ma, fortunatamente, il paese è ad oggi un centro abitato felice, dove si respira pace e serenità d’animo.
COSA VEDERE A COBH: LA CATTEDRALE E LA DECK OF CARDS

Tra le cose più famose da vedere a Cobh c’è sicuramente la West View Road, dove una serie di casette colorate si susseguono su una ripida salita… Una dopo l’altra, dal giallo al rosso, dall’azzurro all’arancio, dipingono il lato destro della via quasi come fossero delle carte perfettamente erette su altezze diverse. Ecco perché il nome “Mazzo di Carte” o, in inglese, “Deck of Cards”. Dal parchetto di West View potrai scattare una bellissima foto. Altrimenti, nella traversa successiva, troverai un punto dove dovrai sforzarti un pochino per riuscire ad arrivare all’altezza del panorama. In questo modo, potrai includere nella foto anche la Cattedrale e una porzione di mare.
Dopo svariati tentativi (essere da sola non aiuta, in questi casi), mi dirigo verso la Cattedrale, per rimanere, ancora una volta, a bocca aperta. La maestosità dell’edificio è qualcosa di indescrivibile a parole.
Fronte stante alla Cattedrale, noto un grazioso giardino, il Garden of Reflection, in memoria di tutti i morti a causa della pandemia da Covid-19. Uno spazio dove prendersi un momento di riflessione, per commemorare chi non c’è più e sentirsi più vicini, almeno spiritualmente, ai propri cari. Dal giardino, inoltre, potrai scattare una fotografia alla Deck of Cards da una prospettiva originale, che in parte include anche il centro cittadino.
Dopo essermi presa qualche minuto, mi giro, dirigendomi verso la chiesa costruita secondo il rigoroso stile neogotico. Sapevi che ci sono voluti ben 47 anni per completarla? E che è stata realizzata in granito? Entrando, resterai ancor più senza fiato. Si dice che la cattedrale sia una fra le più belle di tutta l’Irlanda; pertanto non puoi proprio perdertela.
COBH: MARE E ARCOBALENI
Eppure, la mia preferita tra le cose da vedere a Cobh e dintorni non l’ho ancora ammirata… Già, perché, come sempre, per me sono i dettagli più semplici a rendere un posto un luogo del cuore. Sono stata fortunata, perché se non ci fosse stato il sole, forse la magia di questa parte di quartiere di Cobh si sarebbe percepita di meno.
Mi incammino sulla Harbour Road, per poi proseguire su Connolly Street. Un muretto bianco mi separa dal fantastico panorama sul mare e sulle isole irlandesi che lo costellano, di un verde così bello che mi sorprende ogni volta.
Le casette che costeggiano la strada si fanno via via sempre più piccole, ma allo stesso tempo più caratteristiche. Ciascuna di loro possiede un qualcosa di unico, che le altre non hanno. Qui, più che in ogni altro posto, regna una pace inquantificabile. Ad un tratto, incontro un piccolo spazio delimitato da un recinto giallo, dal quale parte una passerella diretta a quella che, un tempo, era stata una spiaggia. La vegetazione qui cresce rigogliosa, illuminata dalla flebile luce del sole.

Poco più avanti, incontro altre due panchine, una azzurra, e una verde acqua. Ognuna regala uno scorcio diverso sull’infinito del mare. Dopo circa 20 minuti, arrivo ai finalmente ai Titanic Memorial Gardens. Qui troverai una enorme targa in vetro, recante i nomi e cognomi di tutti i passeggeri del Titanic, una lapide avvolta dai fiori, e qualche panchina vista mare. Un piccolo arco scavato nel muro bianco da’ l’accesso al cortile sottostante, dove è stato iscritto “Titanic”.

Ad ogni modo, ti consiglio di arrivare fino all’angolo estremo a sinistra del Giardino. Guardando verso il basso, noterai dei massi di roccia frastagliati, sopra i quali si infrangono le onde. Da qui, inoltre, ho visto spuntare un bellissimo arcobaleno.
Ritornando verso la Stazione dei treni, si sta facendo il tramonto. Tutti i colori si accendono e danno spettacolo.
Da non dimenticare, fra le cose da vedere a Cobh, l’Heritage Centre. Qui è essenzialmente raccolta la storia di tutti coloro che sono partiti dal porto di Cobh, in cerca di fortuna, di una nuova vita. Fin dal 1600, questo porto ha visto sbarcare e salpare migliaia di navi, ognuna speciale a modo suo. Infatti, Cobh è stato uno dei porti più importanti di emigrazione irlandese.
C’è un’ultima attività che potrai trovare nei dintorni di Cobh. Personalmente, non ho mai amato gli zoo, gli acquari… Insomma, tutto ciò che possa limitare la libertà degli animali. Tuttavia, il Fota Wildlife Park è un’eccezione: si tratta infatti di un centro per la conservazione di specie in via d’estinzione, dove gli animali vengono cresciuti in uno spazio che ricrea il più possibile il loro habitat naturale. Se ami gli animali, potrai visitare in prima persona il parco, situato a Fota.
Ma questo era solo il 2° giorno… E io non vedo l’ora di visitare tanti altri luoghi magici di questa magica terra chiamata l’Irlanda. D’altronde, “irlanda” significa proprio questo: “terra”. Qui le persone sembrano avere una forte connessione con la natura, ed è una cosa che mi affascina tantissimo.


Lascia un commento