COSA FARE E VEDERE A EDIMBURGO

Se sei ancora convinto che la magia non esista, probabilmente non sei mai stato a Edimburgo. E no, non parlo solo di Harry Potter e dei tantissimi scorci da cui la Rowling ha preso ispirazione per scrivere i libri. Parlo dell’atmosfera che avvolge la Old Town, dei colori del tramonto che scaldano le mura del Castello, della cornamusa che risuona su Princes Street…  Edimburgo è magica: percorrendo insieme questo itinerario che ti illustrerà passo a passo cosa vedere in 4 giorni, te ne renderai presto conto anche tu.

Edimburgo è stato il viaggio che credo di aver organizzato in modo più efficiente: non c’è una singola tappa dell’itinerario che ho dovuto saltare per mancanza di tempo. Anzi, lungo il percorso ho incrociato luoghi che nemmeno conoscevo e che hanno ancor più arricchito l’esperienza! Nei quiz “Che personaggio di Harry Potter sei?” effettivamente, mi risultava sempre Hermione: precisa, organizzata e sempre sui libri… Proprio come me.

QUANDO E PER QUANTO TEMPO ANDARE A EDIMBURGO

4 giorni: l’itinerario perfetto per visitare Edimburgo, a mio parere, dovrebbe avere questa durata. Anzi, avrai comunque un’intera giornata che potrai dedicare ad una gita fuori porta. Io, per esempio, l’ho trascorsa nell’Aberdeenshire, ad esplorare uno dei castelli più belli di tutta la Scozia.

Qualora avessi a disposizione solamente il weekend, anche 3 giorni vanno benissimo per visitare la città. Dovrai solo essere un poco più selettivo. Ma quando andare a Edimburgo?

Complice la pandemia da Covid-19, sono riuscita a partire solo a novembre. Il tempo, però, è stato sempre bellissimo! Faceva freddo, ma il sole rendeva le giornate piacevoli. Ho trovato brutto solamente spostandomi a Nord, appunto, per visitare Stonehaven. Ma le scogliere a picco della Scozia, forse, sono ancora più affascinanti se avvolte da vento e pioggia.

Ad ogni modo, il mio consiglio è di organizzare il viaggio in primavera o in autunno. Nel primo caso troverai un clima mite, l’ideale per camminare chilometri senza essere appesantito dal giubbotto. In autunno, però, i colori delle foglie rendono la città ancora più bella, regalando paesaggi da cartolina. E non dimenticare che a dicembre troverai i mercatini di Natale.

Le cose da vedere a Edimburgo in 4 giorni previste nell’itinerario sono tantissime. Non ci resta che iniziare il nostro viaggio!

COSA VEDERE A EDIMBURGO: GIORNO 1

PARTE 1: NATIONAL GALLERY OF SCOTLAND, THE BALMORAL E PRINCES STREET.

L’itinerario nella capitale della Scozia inizia alla Ardenlee Guest House. Dopo un breve sali scendi nei caratteristici autobus rossi a due piani, arrivo nel cuore pulsante della Città Nuova: Princes Street. La strada dello shopping! Dopo una capatina veloce da Five Guys, su Rose Street, mi fermo di fronte alla National Gallery of Scotland per scoprire la prima, grande novità: qui i musei nazionali non si pagano! Viene richiesta una donazione volontaria all’ingresso e all’uscita, per sostenere l’arte e le operazioni di restauro.

Sulle enormi pareti rosse dell’imponente edificio sono esposte le opere di artisti scozzesi, italiani e di tutta Europa, che spaziano dal Trecento ai giorni d’oggi. Dopo una visita alla Galleria, mi incammino all’esterno verso i Princes Street Gardens. Una meraviglia: all’orizzonte, in una posizione più elevata, sorge la Old Town e il Castello, che sembra fare da guardia a tutta Edimburgo. Nonostante sia autunno inoltrato, i giardini sono ricchi di fioriture, di un verde acceso e soffice.

Dirigendomi verso il The Balmoral, incontro lo Scott Monument. Si tratta di un memoriale dedicato allo scrittore Walter Scott, costruito in stile gotico e costituito da particolarissimi dettagli. Pagando un biglietto è anche possibile salire fin alla sommità, dopo ben 287 scalini.

Ed ecco che, alla mia destra, in prossimità della Waverly Station, sembra letteralmente aprirsi un portale per il mondo di Harry Potter… Sono giunta al Waverly Bridge, il ponte che collega la città nuova alla vecchia. Ho gli occhi che brillano. Non ti sembrerà vero quello che ti si proietterà davanti.

Il secondo dei 4 giorni dell’itinerario sarà poi completamente dedicato a scoprire cosa vedere a tema Harry Potter a Edimburgo.

Consapevole che attraverserò il ponte il giorno successivo, proseguo fino al The Balmoral: l’hotel a 5 stelle dove si dice che la Rowling abbia terminato di scrivere la saga di Harry Potter. La splendida torre orologio che svetta verso il cielo è il classico esempio di nudge, penso sorridendo. “Ma cos’è un nudge?”, ti starai probabilmente domandando.

La parola “nudge” può essere tradotta in italiano con “spinta gentile”. In breve, un aiuto inconsapevole che viene dato alle persone per migliorare le condizioni di benessere delle persone, senza che vi siano costi a carico di quest’ultime e senza che vi sia un obbligo da seguire. Viene usato tantissimo, in molteplici sfaccettature, nei paesi anglosassoni. In questo caso, l’orologio del Balmoral segna l’ora appositamente in ritardo di tre minuti, per incentivare le persone ad arrivare prima ai binari e per evitare che perdano il treno.

 Qui torno indietro, ripercorrendo tutta la strada a ritroso. Mi fermo in un negozietto di vestiti e souvenir scozzesi e, data l’aria molto fredda, acquisto un berretto di lana che i giorni successivi mi sarà molto utile.

PARTE 2: STOCKBRIDGE E CIRCUS LANE, LA OLD TOWN DI SERA

L’itinerario di 4 giorni prosegue con una delle mie cose da vedere preferite in tutta Edimburgo: il vicolo di Circus Lane, a Stockbridge.

Stockbridge è un silenzioso quartiere situato in disparte, lontano dalla caotica Città Nuova. Pieno di casette caratteristiche, di taxi parcheggiati qua e là e di vecchie cabine telefoniche. Dietro a Stockbridge sorge lo splendido Royal Botanic Garden, i giardini reali di Edimburgo. Anche qui l’ingresso è gratuito.

Passeggiando, mi ritrovo a Circus Lane. Io ci sono arrivata quando il sole era ormai calato, perché in autunno a Edimburgo già alle 16:30 fa buio. Se solo fossi stata in anticipo di mezzora i colori sarebbero stati ancor più belli! Ma non importa: sarà sempre meraviglioso ammirare l’originalità di questa stradina, il suo campanile e le piccole abitazioni.

Prima di tornare alla guest house faccio tappa al St. Vincent Bar: un pub nascosto sotto al piano terra, dai colori vivaci e dall’atmosfera accogliente. Se anche tu andrai a novembre troverai già anche qualche decorazione natalizia. Qui anche i cani sono i benvenuti! Al St. Vincent mi sono resa conto di due cose…1) Capire l’inglese con cadenza scozzese è assai complicato. 2) In ogni posto in cui capiterai, è doveroso lasciare una mancia. Ho provato una bevanda di gin caldo per la prima volta in vita mia e me ne sono ovviamente innamorata.

Tra le cose da fare a Edimburgo la sera annotati una passeggiata tra le vie della Old Town, in particolare sulla Royal Mile. E non dimenticare di prenotare una cena a base di haggis in uno dei locali tipici della zona.

Rimarrai stupito nell’assaggiare questa classica pietanza scozzese. Non ti svelerò gli ingredienti perché, se lo facessi, probabilmente non la assaggeresti nemmeno. Preparati, se non sei abituato ai sapori forti, sarà un’esperienza “calda” … Ma indimenticabile! Ti consiglio di prenotare un tavolo da Arcade, su Cockburn Street.

COSA VEDERE A EDIMBURGO: GIORNO 2

PARTE 1: IL CASTELLO DI EDIMBURGO E LA OLD TOWN

Non ho mai camminato così tanto come nel giorno 2 dell’itinerario su cosa vedere a Edimburgo. Non so ancora come le mie gambe abbiano retto, ma ne è valsa totalmente la pena. Dopo una veloce colazione alla Cuckoo’s Bakery, salto sul bus per andare a visitare una delle cose da vedere in assoluto in tutta la Scozia… Il Castello di Edimburgo.

Te lo annoterò anche nelle righe finali, ma te lo ricordo già ora. La visita al castello va prenotata con anticipo e, soprattutto, in fretta! Non appena hai in mano i biglietti del volo di andata, corri sul sito www.edinburghcastle.scot  e scegli l’orario che desideri riservare.

Salgo dalla piazzetta di Grass Market e arrivo all’imponente ingresso. Il cortile interno è enorme: visiterai il Royal Palace, il National War Museum, la Great Hall… Entrerai nelle stanze dove dormivano i reali, scoprendo i retroscena più segreti della loro vita. Vedrai anche da vicino la Corona e lo scettro della Regina Maria di Scozia! Chi ha visto la serie “Reign” comprenderà sicuramente la mia emozione nel trovarmeli di fronte. Da fuori, tra un cannone e l’altro, si aprirà una vista panoramica mozzafiato su tutta la città.

Quando si cammina per le strade di Edimburgo è normale sentirsi letteralmente catapultati nel passato, in una dimensione sospesa tra realtà e fantasia. Ma nonostante ne fossi consapevole, ho realizzato che fosse tutto vero solamente una volta tornata a casa.

Ora, comunque, esploreremo le cose più particolari da fare e vedere a Edimburgo, soprattutto a tema Harry Potter!

Victoria Street è la via da cui si narra che la Rowling abbia preso spunto per creare lo scenario di Diagon Alley, dove tutti gli studenti si recano prima di partire per Hogwarts. Una miriade di case colorate, tra le quali si nasconde un vero e proprio Negozio – Museo a tema Harry Potter. Entraci e non vorrai più uscirne! Ricorda di scattare una foto all’enorme specchio dove si staglia, inquietante, la famosa frase della Camera dei Segreti.

Dopodichè mi dirigo verso la School of Divinity, la scuola che ha dato ispirazione alla Rowling per immaginare il mondo di Hogwarts. Anche qui, Sali fino in cima agli scalini e scatta una bellissima foto ricordo. Passo poi per il College di George Herriot, ammirandolo dalla strada. Qui gli studenti sono divisi proprio in 4 casate… Ed anche da qui la Rowling prese spunto, per disegnare nella sua mente la scuola di Hogwarts. Il cimitero di Greyfriars Kirkyard ti stupirà ancor di più: è un vero e proprio parco, dove dimora la tomba di un giovanissimo Thomas Riddle… (E anche di altri personaggi della saga. Lascio a te il compito di vagare per il cimitero e trovarli!)

Ma nella Old Town troverai anche tante altre cose da non perdere a Edimburgo!

Il Writer’s Museum, con un cortile decorato da decine di citazioni, la Central Library di Edimburgo, la St. Giles Cathedral, la statua del grande Adam Smith… Non dimenticare di scattare una foto dallo scorcio di Advocates Close.

Allontanandomi dalla Città Vecchia, faccio una capatina da Armchair Books: la libreria più affascinante che io abbia mai visto! I passaggi sono minuscoli, i libri sono riposti pure sul soffitto, ed esposte qua e là ci sono le attrezzature per la riparazione dei manuali più antichi, sfasciati o rovinati.

PARTE 2: DEAN VILLAGE, CALTON HILL E THE CAULDRON

Le cose da vedere a tema Harry Potter nell’itinerario dei 4 giorni a Edimburgo non sono ancora finite…

Ed eccoci arrivati a Dean Village: il villaggio sul fiume da cui la Rowling riuscì a catturare così tanti dettagli per costruire il magico mondo di Hogsmeade. Le casette sorgono affacciate al fiume, vicino al quale si può fare una passeggiata immersi nella pace e nel silenzio. Si intravedono piazzali deserti, dove vengono stesi i panni dai residenti di quelle abitazioni. Un campanile sovrasta la piazzetta principale. Tutto tace. Sembra quasi di stare in un’altra città!

Dopo aver ripreso le energie, prendo un bus per ritornare dal lato opposto della città: si sta per avvicinare l’ora del tramonto. Prima, però, mi rifornisco di cibo, per una merenda con vista.

L’autobus mi lascia proprio sotto Calton Hill: dopo una salita non troppo leggera, inizio ad intravedere tutta la città. Più salgo in alto, più il mio cuore accelera, e non per la fatica. Contemporaneamente, infatti, il sole inizia a calare e il cielo a tingersi di colori pazzeschi. Assicurati di visitare prima del tramonto il National Scottish Monument: salendo su, dall’altra parte, si aprirà un panorama sulla verdeggiante Holyrood… Fino ad arrivare al mare!

Dopo aver vissuto uno dei momenti più belli di tutto il viaggio, mi reco al The Cauldron. Credevo fosse un negozio a tema Harry Potter, ma mi sbagliavo. Dopo aver sceso una ripida scalinata si giunge ad un locale che ha tutta la parvenza di essere una sorta di Paiolo Magico. Qui dovrai solamente scegliere che drink ordinare e osservare la magia prendere vita. E ricorda: per ordinare ti basterà scuotere la bacchetta magica che troverai sul tuo tavolo!

L’itinerario alla scoperta di cosa vedere a Edimburgo in soli 4 giorni continua. E stavolta ci porterà in mezzo alla natura.

COSA VEDERE A EDIMBURGO: GIORNO 3

PARTE 1: HOLYROOD PALACE E HOLYROOD PARK

Dopo una mezzoretta di autobus, mi trovo improvvisamente circondata da un manto verdeggiante che sembra non finire mai. Di fronte a me si staglia una enorme collina, dalla cui cima si apre la famosa Arthur’s Seat. Passeggiando nel parco, poi, si può scorgere il St. Margaret’s Loch. Io amo definirlo “Lago dei Cigni”, perché il laghetto ospita tantissimi cigni e creature acquatiche. Dopo aver attraversato un piccolo ponticello si raggiunge anche una panchina, sulla quale sedersi e ammirare lo spettacolo.

Ai piedi del parco svetta il bellissimo Holyrood Palace: la residenza per le vacanze della Royal Family del Regno Unito. All’ingresso è possibile anche noleggiare una video audioguida, che ti condurrà in ogni sala del palazzo, fino al bellissimo giardino. All’interno, poi, è esposta una mostra dedicata alla Regina Elisabetta e all’attuale Re Carlo, sulla loro storia e i alcuni dei loro momenti di quotidianità. Osservare certe immagini ti farà rendere conto come, prima di tutto, anche loro sono due esseri umani. Davvero emozionante. Nei curatissimi giardini sorge anche l’antica Holyrood Abbey, una struttura in rovina ma incredibilmente affascinante.

PARTE 2: LEITH E NEWHAVEN

Nel pomeriggio mi sposto alla scoperta di piccoli paesini marittimi fuori città: da inserire nell’itinerario tra le cose da vedere nei dintorni di Edimburgo in 4 o 5 giorni.

Tra i tanti, ho scelto di visitare Leith e Newhaven. Il primo non mi ha dato molta soddisfazione, ma mi ha permesso di osservare da vicino la quotidianità di chi vive fuori dal centro storico. Sicuramente sarà stato anche il periodo: venirci di primavera sarebbe completamente diverso. Newhaven, invece, mi ha piacevolmente sorpreso. Il faro affacciato sul porto illumina l’orizzonte di colori sempre differenti. Nonostante il vento, decido comunque di fare una passeggiata lungomare, dove scorgo qualche locale e una scuola. Il cielo nuvoloso non rende giustizia, ma questo posto è davvero molto romantico.

COSA VEDERE A EDIMBURGO (E DINTORNI): GIORNO 4

PARTE 1: IL DUNNOTTAR CASTLE E LE SCOGLIERE SCOZZESI

Tra le cose da vedere in Scozia, nei dintorni di Edimburgo, non puoi assolutamente perdere il Dunnottar Castle. Dopo 2 ore di treno con Scotrail per Stonehaven e aver quasi perso la coincidenza con il bus per il castello, quest’ultimo mi lascia nel bel mezzo del nulla. Mi ritrovo nell’Aberdeenshire, in una strada a dir poco ventosa, con nuvoloni incombenti all’orizzonte. Scorgo un’indicazione per il castello e inizio camminare giù per una radura…

…Quando lo vedo stagliarsi imponente di fronte ai miei occhi. Il Dunnottar Castle si erge imponente su un pezzo di sperone roccioso a picco sul Mare del Nord, collegato alla terraferma da un piccolo lembo. Tutt’intorno si aprono paesaggi pazzeschi, scogliere di un verde meraviglioso, ai cui piedi si infrangono violentemente le onde. Dopo una breve visita alla spiaggia sottostante e aver intravisto da lontano due delfini, mi dirigo “all’interno”. Tra virgolette, in quanto il castello è comunque all’aperto. Inizia a piovere, ma non mi importa. Sono nel posto più bello del mondo.

Sono in uno dei castelli più belli di tutta la Scozia!

Le rovine della fortezza sono tenute benissimo, ci si può divertire anche a fare su e giù dalle pietre incastonate le une con le altre. Ogni stanza, o ciò che ne rimane, possiede una spiegazione relativa all’uso che se ne faceva un tempo.

Dopo aver visitato il castello in tutto tondo, ci mettiamo a camminare sotto la pioggia sulla passeggiata sopra le Dunnottar Cliffs. Troverai anche una panchina dove sederti e ammirare il panorama. Ti assicuro che qui tutte le tue preoccupazioni si polverizzeranno in pochi secondi: ci sarete tu e la forza incontenibile della natura. Nient’altro.

PARTE 2: STONEHAVEN

L’ultima tappa dell’itinerario di 4 giorni tra le cose da vedere a Edimburgo e dintorni termina qui. Sono a Stonehaven.

Dopo una passeggiata in cui mi sono infradiciata dalla testa ai piedi arrivo al porticciolo di Stonehaven. Prima, però, scorgo lo scheletro di una imbarcazione arenato sulla spiaggia. Seguendo la passeggiata che costeggia la riva, scorgo una struttura in metallo, raffigurante una balena. Chiunque passi da li ci può mettere un sasso, per riempirne la figura. Per lasciare il proprio segno: così, anche io, prendo una pietra dalla spiaggia e la inserisco all’interno. Compiere un gesto così semplice mi regala inaspettatamente una gioia infinita.

Dopo aver girato il centro, affamati, cerco un posto dove mangiare. Ed è lì che, inaspettatamente, incrocio una Tea House. Immersa in un giardino rigoglioso sembra una normale abitazione, quasi mi sento di disturbare a bussare. All’ingresso mi accoglie una gentile signora, che mi conduce ad uno dei pochi tavolini liberi. È già quasi l’ora del tè! Ordino il classico tè scozzese e dolcetti vari, per recuperare un po’ di forza e riscaldarci. Uscendo dalla casetta noto che il sole sta iniziando a far capolino fuori dalle nuvole. Verso il mare si staglia un bellissimo arcobaleno della durata di pochissimi secondi.

Saluto così questo meraviglioso paesino, sperando con tutto il mio cuore che non sarà un addio, ma un arrivederci.

COSE DA SAPERE PRIMA DI ANDARE IN SCOZIA

Innanzitutto, armati di passaporto. E soprattutto, cerca di tenerlo sempre in custodia dove sai di poterlo ritrovare non appena ti dovesse servire. Non fare come la sottoscritta che, stupidamente, lo teneva sempre nella tasca della giacca… Per poi perderlo nella corsa al bus per il Dunnottar Castle. Sono stata graziata dall’hostess che mi ha fatto fare ritorno a casa comunque, ma non tutti avrebbero avuto la mia stessa fortuna.

Al di là di questo, ecco cosa sapere prima di partire per un itinerario di 4 giorni per Edimburgo e la Scozia, e le cose da vedere:

• In Scozia c’è sempre vento, a prescindere dalla stagione. Porta sempre con te un impermeabile, una sciarpina e un cappello.
• Se hai intenzione di visitare i Castelli della Scozia, come quello di Edimburgo e il Dunnottar, prenota online con largo anticipo.
• Anche in posti sperduti e a cielo aperto come il Dunnottar troverai sempre una toilette, anche se molto prima del castello.
• Dall’aeroporto di Edimburgo alla città troverai il collegamento con l’Airlink 100. Anche in questo caso, ti consiglio di fare prima il biglietto.
• Non perderti l’Haggis! A meno che tu non sia vegetariano o vegano, devi assolutamente provare questo piatto.
• Ricorda che è sempre richiesta la mancia in tutti i locali, bar, pub e ristoranti.
• Se desideri trascorrere una serata in un pub, prenota con anticipo o recati lì già dal tardo pomeriggio, specialmente nel weekend… O se c’è una partita di calcio o rugby.
• Vestiti a strati! Nei locali c’è caldo, anche se fuori si gela.
• A Edimburgo ci si sposta principalmente in autobus. Li troverai anche di sera. Saluta e ringrazia sempre il conducente, quando sali e quando scendi. Gli scozzesi sono davvero gentili.
• Aspetta a prelevare quando sarai in città e, soprattutto, non esagerare. Nel Regno Unito si usa principalmente la carta di credito.

Ricorda che l’inglese parlato con l’accento scozzese non sarà sempre facile da capire… Non avere timore a chiedere di ripetere, ma usa sempre l’intercalare “Excuse me?” e mai il “What?” E non farti domande sulle battute che spesso ti farà la gente del posto. Si tratta solamente del tipico British Humor!

Cosa vedere a Edimburgo in 4 giorni ora lo sai: sfrutta questo itinerario e tuffati nel magico mondo di Harry Potter!