
Mi allaccio il casco. Manco a farlo apposta, si abbina perfettamente all’outfit che ho scelto per il mio primo giro del Lago di Garda in vespa. Abbiamo circa 9 ore per percorrere circa 160 km di perimetro, considerando possibili deviazioni e le tappe del percorso. Sono pronta: metto in moto la vespa rossa fiammante, e in un secondo stiamo già sfrecciando nel traffico…
COME FARE IL GIRO DEL LAGO DI GARDA IN MOTO
In senso orario? In senso antiorario? Non ti darò una risposta a questa domanda, perché io ho avuto la fortuna di sperimentarli entrambi! Il Lago di Garda è sempre suggestivo, soprattutto se visto a viso aperto, e non dal finestrino di un’auto.
Comunque, per lasciare che sia tu a decidere quale itinerario seguire, ti descriverò entrambi i percorsi. La giornata sarà ricca di sorprese, paesaggi da favola, scorci da cartolina e, perché no, magari capiterà anche qualche imprevisto… Com’è successo anche a noi. Ma spesso, sono proprio quelli a rendere l’esperienza ancor più indimenticabile.
Comunque, il punto di partenza del giro del Lago di Garda in vespa è sempre lo stesso: Peschiera.
Trovandosi a sud del Benàco, risulta il paese ideale da cui iniziare. Come ti accennavo, il giro in moto del lago durerà circa 8/9 ore, incluse fermate più lunghe, soste brevi e deviazioni verso mete nascoste.
Due sono i negozi di noleggio vespa e scooter a Peschiera del Garda.
La prima volta, quando abbiamo scelto di compiere il tour in senso antiorario, ci siamo affidati a Rent Garda Lake. Michele è stato super, ci ha dato tutti i consigli per vivere serenamente l’esperienza, oltre a farci un ripasso di come funzionava la vespa. La seconda volta, invece, abbiamo provato la vespa di Motoragazzi, sempre a Peschiera.
In particolare, con loro abbiamo mescolato il nostro progetto d’itinerario con quello suggerito dall’app DGtal Guide. Perfetta per chi non è della zona e vuole orientarsi tra i posti più belli del Lago di Garda e meno turistici. Motoragazzi ha negozi di noleggio vespa sparsi per tutto il Lago di Garda, pertanto garantisce un servizio di assistenza rapido ed efficiente, ovunque tu ti trovi.
Il costo per il noleggio giornaliero di una vespa sul Lago di Garda varia molto in base alla stagione. Noi abbiamo speso circa 100€, che è un prezzo più che onesto per il periodo di alta stagione.
Ora che sai più o meno tutto il necessario, partiamo insieme per l’avventura. Ci si vede al traguardo!
ITINERARIO 1: GIRO DEL LAGO DI GARDA IN VESPA IN SENSO ANTIORARIO

In questo itinerario abbiamo sempre seguito la strada Gardesana, fatta eccezione per la deviazione al Santuario di Montecastello, a Tignale. Queste le fermate lungo il percorso:
- Breve sosta a Torri del Benàco
- Sosta a Malcesine, pranzo take away
- Breve sosta a Riva del Garda
- Sosta a Limone con bagno
- Deviazione al Santuario di Montecastello, con visita alla chiesa
- Sosta a Toscolano Maderno
- Breve sosta a Salò
Da Peschiera del Garda proseguiamo diretti sulla Gardesana Orientale, la strada che costeggia il lago. Mi godo gli scorci d’acqua celeste, mentre passiamo vicino ai parchi divertimento della zona, come Gardaland e Movieland. Verso Garda, in particolare, la visuale si apre ancor di più, e riusciamo a vedere da lontano la maestosa Rocca di Garda. Per poi trovarci di lì a pochi secondi proprio sotto di lei. Arrivati a Torri, facciamo una piccola pausa per sgranchirci le gambe, ammirare il Castello Scaligero del paese e per una breve passeggiata lungolago.

Dopodichè, ci rimettiamo in sella. La prima fermata ufficiale del nostro primo giro in vespa del Lago di Garda sarà Malcesine.
Il bello di girare in vespa per il lago è che troverai sempre posto, specialmente vicino al centro storico, senza mai dover pagare il parcheggio! A Malcesine, infatti, ci torna molto utile. Ci addentriamo tra i vicoli di quello che sembra essere a tutti gli effetti un villaggio medioevale sorretto su una collina. Intanto, l’imponente torre del Castello di Malcesine ci fa la guardia dall’alto. Facciamo un po’ di shopping, scattiamo (io) mille fotografie e ci perdiamo tra le varie stradine ciottolate. Dopo aver adocchiato un take away e aver pranzato alle 11.30 con una buonissima focaccia, ci rimettiamo in moto.

Raggiungiamo finalmente Riva del Garda, il paese più in alto di tutto il Lago di Garda. Ne approfittiamo per una passeggiata vicino al porticciolo, dove tira sempre molto vento, anche d’estate. Dopodiché, ritorniamo in sella alla vespa e, dopo svariate gallerie e una sosta veloce per scattare una foto ricordo davanti alla scritta “I ❤ Limone Forever”, giungiamo alla meta.
Il paese di Limone è uno dei borghi più belli da visitare sul Lago di Garda, e sicuramente il più colorato di tutti!

Venire a Limone mi mette sempre di buon umore. Troverai almeno qualcuno che ti saluta amichevolmente per il centro e tantissimi fiori rigogliosi che adornano i balconi delle casette del centro storico.
Dopo averlo visitato, ci dirigiamo a destra, in direzione delle spiagge. E, finalmente, arriva il mio momento preferito di questo giro in vespa sul Lago di Garda: un tuffo nel blu! L’acqua, qui, è sempre abbastanza fresca, ma anche molto pulita. Prendiamo un po’ di sole per asciugarci, per poi ripartire nuovamente. Sono circa le 14:00.
Dato che il meteo non promette bene, ci spostiamo dal lago, iniziando a seguire con la nostra vespa la meravigliosa Strada della Forra.
Non puoi non averne sentito parlare, e qualora tu sia sul Garda con una moto, non puoi non avventurarti qui. Le curve scenografiche di questo tratto sono spettacolari, soprattutto se viste dall’alto. Facciamo appena in tempo ad arrivare al Santuario di Montecastello a Tignale, tra le montagne, che scoppia un acquazzone. Ne approfittiamo per visitarlo all’interno, mentre fuori scattiamo delle bellissime fotografie non appena smette di piovere, nonostante il cielo grigio.

Con indosso il kway cominciamo la nostra discesa dalla montagna, per ritrovarci il sole una volta in prossimità di Toscolano Maderno. Qui facciamo merenda sulla grande spiaggia dal prato soffice, dove ci riposiamo gustandoci un gelato. Ma l’orologio ci dice quasi subito che è ora di ripartire: alle 19:00 dobbiamo essere a Peschiera.
Dopo un tratto sulla strada e una sosta veloce fino a Salò per una toccata e fuga al suo porticciolo, riprendiamo la vespa per tornare a casa. Rientriamo puntualissimi alle 19, con un temporale incombente alle spalle, ma felici… Felici di questa corsa contro il tempo che ci ha regalato dei momenti di puro divertimento e tanta spensieratezza.
ITINERARIO 2: GIRO DEL LAGO DI GARDA IN VESPA IN SENSO ORARIO (+DGTAL GUIDE)

Per questo secondo itinerario a darci una mano ci sarà www.dgtalguide.com.
Una volta scelto l’itinerario che desideri, non ti resterà che far partire il tour quando la tua vespa sarà pronta. L’itinerario che ho seguito io (in parte) è stato “Il meglio del Lago di Garda in un giorno”, con partenza da Peschiera del Garda. Ma potrai anche trovare percorsi per un giro in vespa tra le Colline Moreniche, la Valpolicella e tanto, tanto altro!
Il prezzo per ottenere un tour è davvero modesto, considerando che puoi ottenere sconti su ristoranti e cantine convenzionati che troverai lungo il tragitto. Io ho pagato 19€. Tuttavia, non è ovviamente obbligatorio fare tappa lì.
Fermate lungo il percorso:
- Traversata Torri – Maderno in traghetto
- Strada della Forra e sosta alla Terrazza del Brivido a Tremosine
- Sosta a Limone, pranzo take away
- Breve sosta a Torbole
- Sosta a Cassone di Malcesine
Ci dirigiamo comunque anche stavolta verso Torri del Benàco, ma in questo giro in vespa del Lago di Garda non ci fermeremo qui, anzi… Da lì, seguendo le indicazioni dell’APP, ci imbarchiamo sul traghetto Torri-Maderno, che in circa mezz’ora compie la traversata del Lago di Garda da Est a Ovest. Non ero mai salita su un traghetto così grande, tale da trasportare anche i mezzi. Saliamo al primo piano e, con la brezza che ci rinfresca, ci godiamo il fantastico panorama a 360 gradi.

Arrivati a Maderno, riprendiamo a seguire il tour, che stavolta ci fa risalire su tutta la Strada della Forra. Stavolta la facciamo nel senso opposto a quella precedente, ammirando ciò che il paesaggio ci regala superato ogni angolo della montagna. Giungiamo nel piccolo paesino di Tremosine, per la prima sosta alla famosa Terrazza del Brivido.
Inutile dire che la vista, da lassù, fa venire la pelle d’oca. Si apre uno squarcio infinito sull’azzurro del lago, che contrasta con lo scorcio panoramico della Forra. Tutte quelle curve che si susseguono l’una all’altra, immerse nel verde… Sono uno spettacolo.

La Terrazza del Brivido è parte dell’Hotel Ristorante Paradiso: pertanto, se volete accedere, dovete obbligatoriamente ordinare qualcosa. Noi ne abbiamo approfittato per fare merenda con due gustosissime Torte della Nonna.
Recuperate le energie, ci dirigiamo verso Limone, seguendo le stradine di montagna. Salutiamo cavalli e caprette degli allevamenti locali, mentre pascolano sul versante del monte affacciato sul Benàco. Limone non è segnalata come tappa nell’itinerario di DGtal Guide, ma sappiamo che anche se devieremo per un po’, l’app ci informerà a mano a mano del ritardo accumulato.
Una volta a Limone, come il giro in vespa sul Lago di Garda fatto l’anno prima, ci riposiamo un po’ in spiaggia. Senza bagno, stavolta, perché l’acqua era davvero freddissima. Dopodichè, ci addentriamo nel centro storico e prendiamo un take away che ti consiglio assolutamente: La Focacceria Dal Piasarot. Prendi quella al limone: ti rinfrescherà non appena ne sentirai il profumo.
Altra tappa successiva, sebbene molto veloce, non pianificata da DGtal Guide ma per me doverosa: il Porticciolo di Torbole. Sono pochi i posti come questo, che mi trasmettono una serenità d’animo. Sarà la caratteristica Casa del Dazio, le barche ormeggiate dalle svariate sfumature accese, o forse anche i ragazzi che si divertono a kitesurf sulle onde… Ci sono anche le papere con i loro piccoli, alla ricerca di cibo. Amo stare qui. Se passo da queste parti non posso non farci tappa.
DGtal Guide ci indirizza successivamente a Cassone di Malcesine, dove si trova il fiume più corto al mondo!

Esatto, proprio così. A Cassone nasce e termina il fiume Arìl, lungo solo 175 metri. Lo scorcio che si apre sul borgo, abitato da pochissime persone, è davvero fiabesco. Sul fiume galleggiano un’infinità di fiorellini bianchi e piccole piante, che si fermano dove una piccola cascata trascina le acque verso il Garda. Dopo aver gustato un buon gelato, riprendiamo il tour per ritornare in tempo da Motoragazzi.
Per il tratto finale, l’APP ti porterà su stradine panoramiche che si arrampicano sul Monte Baldo, per culminare in una piccola tappa in un bar di San Zeno di Montagna. Se farai il giro in vespa sul Lago di Garda in primavera o autunno, potresti ammirare un tramonto spettacolare proprio mentre scendi dal Baldo.
QUANDO FARE IL GIRO DEL LAGO DI GARDA IN VESPA
Non esiste la stagione perfetta, e dipende anche da cosa vuoi visitare e fare sul Lago di Garda. Se sarai qui d’estate, ti consiglio di sfruttare la comodità del caldo e del bel tempo. Potrai fare un tuffo nel lago ogni qualvolta lo desideri, oltre a dover solo indossare qualche capo leggero.
Il giro in vespa del Lago di Garda potrebbe anche essere una originale idea regalo per chi ami… Fermo restando che poi porti te in viaggio!
Scherzi a parte… Sono certa che vivere quest’esperienza con una persona speciale, o anche in solitudine, sia una grande dose di felicità che donerai a te stesso. Perciò casco in testa, piedi sulla moto e occhiali da sole ben fissati sul volto: sei pronto ad accelerare?

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