Appena tornata dal paradiso terrestre sento già la nostalgia e inizio a sfogliare le centinaia di fotografie scattate in vacanza. Com’è possibile che il Mar Rosso, in una sola settimana, abbia sfoggiato così tante sfumature d’azzurro da non riuscire neanche a quantificarle? D’altronde, questa è soltanto una delle tante domande senza risposta che ti lascerà questo posto magico… Una volta scoperto cosa vedere e fare a Marsa Alam e dintorni, sono certa che non vedrai l’ora di prenotare la tua vacanza da sogno.

QUANDO E DOVE ANDARE A MARSA ALAM

Se ti affascina l’antico Egitto, ma non vuoi rinunciare al mare, allo snorkeling e al relax, hai scelto la destinazione perfetta. 

Ma quando andare a Marsa Alam?

Prima di cominciare ti lascio subito un’informazione fondamentale, che mi sarebbe piaciuto scoprire prima della partenza. Qualora stessi pianificando la tua vacanza tra il mese di aprile e metà ottobre non dovrai preoccuparti. Le ore di luce coprono all’incirca tutto il giorno, fino alle 19. Salta pure al prossimo paragrafo.

Se invece stai valutando di partire tra fine ottobre e fine marzo, ti consiglio di leggere bene le prossime righe. 

In questo periodo le ore di luce nell’arco del giorno non sono tantissime. Io ho trascorso a Marsa Alam un’intera settimana, tra fine ottobre e inizio novembre. Nei mesi da novembre a marzo, infatti, il sole cala presto all’orizzonte. Considera che il 31 ottobre il tramontato è stato alle 16:30. Conseguentemente, tutti i soliti ritmi vacanzieri cambiano. 

Pensala così: al posto di svegliarti tardi la mattina, è meglio andare a letto prima! Noi alle 22:30 eravamo quasi sempre già in camera, ma d’altra parte, alle 6 di mattina il sole sale velocissimo, e fa subito caldo. Te ne accorgerai tu stesso già il primo giorno. All’alba sono quasi tutti in piedi, pronti per far colazione e, soprattutto, per accaparrarsi il miglior posto in riva al mare. E se vuoi rispettare tutto l’elenco di cosa vedere e fare a Marsa Alam, ti renderai conto che ogni secondo è prezioso.

Che temperatura c’è a Marsa Alam a ottobre e novembre?

Ti ci vorrà poco per abituarti, te lo assicuro… Anche perché trascorrerai il resto della giornata a rilassarti. Ad ogni modo, la temperatura media giornaliera a fine ottobre si aggira intorno ai 30 °C e il vento soffia tutto il giorno, ma mai in maniera invadente. In molti, me compresa, consigliano di andare a Marsa Alam tra marzo e aprile o tra ottobre e novembre, proprio per questa ragione. 

ALLA SCOPERTA DELLA BARRIERA CORALLINA

Dopo 4 ore di volo e quaranta minuti in autobus siamo giunti al Concorde Moreen Beach Resort, dove abbiamo soggiornato un’intera settimana. Il villaggio è splendido, pieno di fiori, profumi e con le terrazze di colore azzurro…proprio come il mare. La fortuna di arrivare a mezzogiorno ci ha concesso di ammirare subito il Mar Rosso nei suoi colori più accesi… Ed è stato amore a prima vista! Inoltre, prima di questa vacanza non avevo mai fatto snorkeling in modo serio. Pertanto, se ti stai chiedendo se anche i principianti possano cimentarsi la risposta è: assolutamente sì. 

La barriera corallina di Marsa Alam è tra le più belle di tutto il pianeta, e non me la sarei persa per nulla al mondo.

Quasi tutti i Resort della zona sono dotati di un lungo pontile, che permette di immergersi direttamente in acque più profonde. Non preoccuparti, c’è sempre un bagnino che sorveglia le condizioni del mare e che ti darà preziosi consigli. Inoltre, solitamente vi è un’area circoscritta da boe e corde, per sentirti più al sicuro. Andare oltre è consigliato solo se si è esperti, o comunque se il mare non è mosso. A riva, invece, i coralli sono purtroppo quasi tutti morti. Ma man a mano che ci si sposta verso il largo comincerai a scorgere quelli ancora vivi, di un colore spettacolare. 

Ed è qui che vorrei soffermarmi un attimo. Mi raccomando, attenzione a non pestarli! Basta solamente sfiorarli per metterli in grave pericolo. Appena l’acqua si fa più alta cerca di spostarti a nuoto, così da non toccarli con i piedi.

Inutile dire che non ho mai visto tante varietà di fauna marina in vita mia… pesci coloratissimi, gorgonie, spugne, tridacne. Qualcuno più fortunato di noi ha anche avvistato due piccoli delfini e, talvolta, si riesce ad intravedere anche il simpatico dugongo. Ma esiste un posto dove fare snorkeling in compagnia delle meravigliose tartarughe marine… Lo scopriremo nel prossimo paragrafo!

LE MIE ESCURSIONI A MARSA ALAM

1. LA CRISTALLINA ABU DABBAB

Dal Concorde ci abbiamo messo solamente venti minuti per raggiungere una delle spiagge più belle del Mar Rosso. Abu Dabbab non può assolutamente mancare nella lista di cosa vedere e fare a Marsa Alam.

Non appena arrivati, i ragazzi della spiaggia ci hanno subito spiegato come si sarebbe svolta l’escursione. Dopo circa 45 minuti di snorkeling affiancando la vivace barriera corallina, si sarebbe fatto ritorno in mare aperto fino alla spiaggia. Non temere, quindi, se nella prima parte del percorso non vedrai le tartarughe. La sorpresa arriverà quando sarai quasi giunto alla fine.

Ad ogni modo, lo spettacolo si aprirà già dopo i primi minuti. Di seguito cercherò di riassumere in poche righe tutte le tipologie di pesci che potrai scorgere qui, a nuotare nella barriera. Troverai pesci balestra, barracuda, pesci pagliaccio, pesci leone, pesci angelo, pesci farfalla, pesci pietra, pesci pappagallo, pesci scorpione, pesci ago… Ma anche il pesce chitarra, le eleganti murene, l’aquila di mare e la pastinaca, fino alle maestose tartarughe verdi. Sai che qui, ad Abu Dabbab, se ne contano più di un centinaio? Noi ne abbiamo viste ben tre, due che nuotavano sul fondale e una che è venuta a salutarci, salendo pian piano fino in superficie. 

Anche qui ti lascio un’ulteriore raccomandazione che troverai scritta ovunque, in ogni angolo della spiaggia: è severamente vietato toccare le tartarughe. Potrebbe essere estremamente pericoloso per loro e, oltretutto, anche per te.

Successivamente alla lunga nuotata, potrai decidere se rilassarti sotto l’ombrellone, gustarti un drink oppure camminare sul bagnasciuga. Dopo aver riposato, noi ci siamo spinti fino alla parte di spiaggia più orientale…Ti consiglio di farci un salto, perché l’acqua è letteralmente così trasparente da riflettere il cielo. Senza nulla togliere al resto della baia, di un azzurro indescrivibile. E se avanzerai tempo, potrai semplicemente crogiolarti al sole, immerso nelle acque calme del Mar Rosso.

Cosa vedere a Marsa Alam, oltre ad Abu Dabbab? Di seguito ti racconterò le escursioni che ho fatto io, ma ti descriverò anche brevemente tutte quelle tra cui puoi decidere.

2. MOTORATA IN QUAD NEL DESERTO 

Una cosa che amo fare quando viaggio è proprio quella di andare oltre, di esplorare ogni paesaggio nascosto. In poche parole, non mi accontento mai! Non potevo quindi rinunciare ad ammirare il sole tramontare tra le dune del deserto, in un silenzio quasi spirituale. Ma non ho guidato io il Quad… Ero un po’ intimorita, non avendo mai manovrato una moto ed essendone molto simile il funzionamento. Comunque, dopo pochi istanti ci si prende subito l’abitudine, ma io ho preferito godermi l’esperienza dal sedile (pressoché inesistente) del passeggero.

Dopo averci coperti con dei grandi foulard per proteggerci dal ghiaino e della sabbia, Adam ci ha guidato in fila indiana fuori dal Resort. Ci siamo addentrati sempre più nell’isolato deserto, con qualche fermata lungo l’itinerario per scattare divertentissime foto ricordo. Nel mentre, Adam ci ha svelato numerose curiosità sul territorio… Ad esempio, abbiamo scoperto che dove ora c’è deserto, una volta regnava il mare. Ci sono infatti molti resti di coralli morti, sparsi tra le dune. 

In realtà, anche il deserto ha i suoi abitanti. Arriviamo infatti in una tenda di beduini, che ci offrono subito del delizioso carcadè. 

Il profumo floreale del carcadè mi riempie il cuore di serenità. Quando arriviamo finalmente sulla cima di una duna per osservare il tramonto, non posso pensare ad altro che alla rarità di momenti come questo. Un’esperienza che deve indubbiamente essere inclusa tra cosa vedere e fare a Marsa Alam. Nemmeno in montagna ho mai percepito tutto questo silenzio, interrotto solo dai tintinnii dei cammelli e degli altri animali da soma. Ci godiamo il tramonto, puntualissimi, e presto torniamo indietro.

Se era stata emozionante l’andata, il ritorno ti sembrerà surreale. Se come me viaggerai a Marsa Alam in un periodo con poche ore di luce, avrai la fortuna di assistere al cielo scurirsi… Mentre le stelle e la luna sorgono luminose nel buio, che ricoprirà tutto il deserto. Poche volte mi è capitato di avere la pelle d’oca sebbene fosse estate, e questa è stata una di quelle.

3. ESCURSIONE A LUXOR: IL FASCINO DELL’ANTICO EGITTO

Senza dubbio l’escursione più impegnativa, ma che mi ha lasciato un segno profondo nel cuore, è stata quella nell’antico Egitto. Per arrivare a Luxor sono necessarie 6 ore in pullman all’andata e 7 al ritorno. Si parte di notte e si ritorna di notte, eppure la rifarei altre centomila volte.

Se farai l’escursione organizzata dall’agenzia associata al Resort non avrai nulla da temere. Com’è vero che Marsa Alam non è pericoloso, non lo è nemmeno andare a Luxor. Ci sono moltissimi controlli lungo le strade del deserto ed anche in centro città. Anche se non nego di essermi intimorita a vedere così tanti posti di blocco, con soldati armati e bendati dalla testa ai piedi. 

La prima tappa dell’itinerario è il Tempio di Karnak, il tempio più grande d’Egitto. 

Non c’è dubbio che questo suggestivo complesso non possa non essere incluso, parlando di cosa vedere e fare a Marsa Alam e dintorni. Un perimetro di quasi due chilometri e mezzo e una sala ipostila conta 134 colonne! Ovunque, intorno a te, scorgerai colorati geroglifici, che raccontano la storia di una delle più potenti civiltà mai esistite.  Successivamente, ci si sposta al Museo del Papiro, dove viene spiegata la complessa lavorazione del materiale e dove sono esposte numerose opere realizzate a mano. Puoi personalizzare anche il tuo papiro, per un souvenir diverso dal solito o un ricordo originale.

Dopo una rifocillante pausa pranzo in un ristorante proprio a riva del Nilo, si parte per la traversata per uno dei fiumi più lunghi del mondo. Dal lato Est, quello dei vivi, si passa al lato Ovest, quello dell’aldilà. E infatti è proprio qui che è situata l’affascinante Valle dei Re. Sito archeologico di inestimabile importanza e luogo di sepoltura dei più grandi faraoni della storia. 

Alcuni dei faraoni sepolti qui? Tra i tanti: Ramses II, Tutankhamon, Seti I e Tuthmosis III.

Dopo aver visitato le tombe e aver fatto una breve sosta sulla strada ai Colossi di Mnemone, e aver assistito alla lavorazione del marmo a mano, farai ritorno al Resort. Ti aspetterà un lungo viaggio, nel quale potrai gelosamente ammirare gli scatti della giornata… Non ti nascondo che, osservando i bimbi delle periferie giocare di fronte a case malmesse e spostarsi sui muli, ho versato molte lacrime.

4. COSA FARE A MARSA ALAM LA SERA: PORT GHALIB

Se ti stavi chiedendo cosa fare la sera a Marsa Alam, la risposta è solamente una: un giro a Port Ghalib. 

Port Ghalib è un porticciolo nato esclusivamente per regalare ai turisti un po’ di vita notturna a Marsa Alam. Imponenti edifici moderni ti accoglieranno in un paesino sparpagliato di negozietti. Chiunque, prima di fare ritorno, fa una capatina qui per acquistare qualche souvenir a prezzi decisamente imbattibili e, soprattutto, contrattabili.

Per chi vuole svagarsi un po’, troverà anche dei baretti lungo il porto, per bere qualcosa in compagnia e divertirsi al karaoke. Ad ogni modo, la sosta non durerà a lungo, perciò affrettati a scovare subito i negozi più autentici!

ALTRE ESCURSIONI A MARSA ALAM

Abbiamo già finito di scoprire cosa vedere e fare a Marsa Alam? Naturalmente no, ci sono tante altre attività fra cui scegliere… Prima fra tutte, quella a Shalateen, un autentico mercato di dromedari e di scambio di altre merci tipiche. 

Un’escursione che mi avrebbe affascinato sarebbe stata quella alla Dolphin House. Un parco dove, spesso, è possibile avvistare i delfini e nuotare insieme a queste simpaticissime creature marine. Dal nostro Resort, tuttavia, il tragitto in bus e in barca nell’insieme sarebbe stato decisamente troppo lungo. 

Un’alternativa alla motorata nel deserto è invece il Mega Safari, con il quale si parte in jeep. La sosta alla tenda dei beduini dura ben oltre il tramonto, culminando con una magica cena sotto le stelle. 

Infine, per una giornata al sapore di sale e immerso in acque cristalline, potrai scegliere tra due esperienze diverse. Partire alla scoperta di Hamata, paradiso dello snorkeling, o rilassarti nella rinomata spiaggia di Sharm El Luli. 

COSA PORTARE A MARSA ALAM

Come ti accennavo, ho partecipato ad escursioni organizzate direttamente dal Resort per riuscire a vedere e fare tutte le cose che desideravo a Marsa Alam. Mi sono sentita più sicura e, infatti, ogni attività era pianificata nei minimi dettagli. Tieni presente che in spiaggia troverai anche ragazzi di altre agenzie, che promuoveranno più o meno le stesse escursioni. A te la scelta.

Noi abbiamo optato per un trattamento All Inclusive con la Eden Viaggi, e ci siamo trovati benissimo. In ogni caso, le escursioni si prenotano direttamente in loco. Prima della partenza ci hanno anche fatto un breve riepilogo delle cose da portare in vacanza a Marsa Alam, che ti riassumerò qui sotto.

• Oltre ai classici occhiali da sole, cappello e crema solare, ricordati il kit per fare snorkeling! Maschera e boccaglio sono fondamentali, così come anche delle scarpette, qualora fossi sprovvisto delle pinne. In mare, infatti, potrebbe esserci qualche riccio nascosto sui fondali, oltre ai pesci leone.
• Non dimenticarti una bandana o un pareo che possa fungere da Kefiah, qualora ti addentrassi nel deserto in quad o in jeep.

ULTIME COSE DA SAPERE: MAREE E COSA MANGIARE A MARSA ALAM

Ci tengo anche a chiarire il fenomeno delle maree, mio principale motivo di preoccupazione prima del viaggio. Tieni presente che alla fine del pontile si può sempre nuotare, bassa o alta marea che sia. Ad ogni modo, il mare rimane sempre cristallino, a prescindere dal momento e dal livello dell’acqua. 

Informati giusto prima della partenza sull’andamento delle maree, per vedere se riuscirai a godere dell’acqua più alta direttamente dalla spiaggia almeno per qualche ora. 

Un consiglio: nonostante nei Resort si mangi bene, fai attenzione alle verdure crude, alle creme e alla frutta. Inoltre, ti consiglio di usare l’acqua in bottiglia per lavarti i denti. Per sicurezza, inizia ad assumere dei fermenti lattici una settimana prima circa del viaggio, in modo tale da essere pronto a tutto! Noi abbiamo cercato di mangiare principalmente pietanze cotte per l’intera settimana. Devo dire che la pizza non era di certo una pizza vera… Ma comunque, buona nel suo genere. A pranzo e a cena, tieni sempre a portata di mano un golfino: l’aria condizionata sparata a mille nella sala è una minaccia per la salute, soprattutto se fuori fa molto caldo.

E ricorda: in Egitto, le mance sono sempre (molto) ben accette!

Bene, direi che ora che sai cosa vedere e fare a Marsa Alam… Che aspetti a prenotare la tua vacanza e a goderti finalmente un sano, meritato relax sulle rive del Mar Rosso?